Bibliografia

• Autore: Casa Editrice La Tribuna
• Pagine: 31-32

Page 31

@AA.VV. - Contributi di bonifica. Quando non sono dovuti, Confedilizia Edizioni, pp. 64, s.p.

Sono qui raccolti gli Atti dell'omonimo Convegno svoltosi a Piacenza nel novembre 2007, col dichiarato intento di recare ausilio a quanti si trovano ad affrontare un contenzioso in tema di contributi di bonifica. Le relazioni sono tutte dovute a quei (pochissimi in tutt'Italia) specialisti che hanno diretta e profonda cognizione delle variegate fattispecie di questioni legate alla contribuenza di bonifica. In queste pagine approfondiscono i temi fondamentali, con abbondanza di argomentazioni e vasta messe di citazioni giurisprudenziali.

L'elenco degli argomenti è ampio. Importantisono, in particolare, quelli motivati sulla base di alcune essenziali sentenze delle Sezioni Unite della Suprema corte, emesse nel 1996.

Per esempio, il contrastato (dai Consorzi) onere della prova della sussistenza del beneficio, a proposito del quale permane il dibattito nel caso esista un perimetro di contribuenza.

Eppoi, la valutazione di un beneficio per dire così fognario, laddove lo smaltimento delle aque sia reflue sia meteoriche è invece di pertinenza del gestore del servizio di fognatura, competendo semmai ad esso - non ai singoli contribuenti di bonifica - il pagamento di un canone al Consorzio per l'uso di canali e opere. Ancora: i caratteri del beneficio di bonifica, ribaditi sovente dalla Magistratura, segnatamente in Cassazione, beneficio che dev'essere diretto e specifico, non generico e non meramente ambientale (un tempo si ironizzava a proposito di «tassa sull'aria», così come, nel caso di beneficio fognario, si contesta la «tassa sulla pioggia»).

Un ennesimo motivo di contestazione è rappresentato dall'imposizione relativa ad opere comprese o meno nell'elenco di cui alla legge fondamentale sulla bonifica integrale (R.D. 215/1933). E ancora, in un'elencazione solo parziale, ecco altri argomenti affrontati in queste pagine: l'obbligo - disatteso - di trascrivere il perimetro di contribuenza; il riferimento temporale del beneficio, la disapplicazione del piano di classifica illegittimo da parte del giudice tributario; i limiti geografici (altimetrici, ma non solo) in cui opera il beneficio.

Nell'insieme emerge un quadro articolato e mosso, le cui molteplici tinte serviranno agli operatori del diritto per meglio comprendere l'imposizione di bonifica.

R.N.

@Bersani Giuseppe - La responsabilità degli intermediari finanziari, pp. 506, ed Utet, Torino...