Bibliografia

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@Cerquetti G., Fiorio C. - Dal principio del giusto processo alla celebrazione di un processo giusto, Ed. Cedam, Padova 2002, pp. 300, Euros 21,00.

Il titolo dell'Opera rimanda al progetto di studio realizzato nell'ambito della ricerca scientifica di interesse nazionale, cofinanziata dal MUIR. Essa raccoglie una serie di interventi e relazioni effettuati da vari e noti esponenti del mondo accademico sui profili maggiormente problematici del «giusto processo». Ciò che ha permesso di giungere alla conclusione che, anche in relazione ai numerosi interventi della Corte costituzionale, ci si trovi in presenza di uno «spaccato argomentativo» che non consente di percepire il nuovo sistema nella sua globalità. Merito di quest'Opera è, tra l'altro, quello di non avere tralasciato nessun aspetto del procedimento soffermandosi anche sui riverberi del giusto processo nell'esecuzione penitenziaria.

E.R.

@Defilippi C., Pozzi P. - I ricorsi per l'eccessiva lunghezza dei processi, Ed. La Tribuna, Piacenza 2003, pp. 360, Euros 23,00.

I tempi sempre più lunghi della giustizia italiana provocano frequenti ricorsi al Consiglio d'Europa contro l'eccessivo protrarsi delle controversie giudiziarie nel nostro Paese. Questo volume analizza compiutamente questa problematica, attraverso un commento esaustivo, una utilissima raccolta giurisprudenziale, un'attenta analisi della legge n. 89 del 2001, un esame comparato dei principali testi legislativi europei.

In particolare, vengono affrontati i tempi legati ai criteri di risarcimento, alla responsabilità dei giudici, all'eccessiva durata dei procedimenti antecedentemente e successivamente all'entrata in vigore della legge n. 89 del 2001.

M.F.

@Di Dedda Enrico - Il consenso delle parti nel processo penale, Ed. Cedam, Padova 2002, pp. 430, Euros 34,50.

L'Autore, partendo dalla giurisprudenza e dai contributi dottrinali più recenti, esamina il filo conduttore della consensualità che attraversa tutto il codice e le normative complementari, e che si declina come «negozi», «accordi» o «intese» secondo la collocazione procedimentale e il grado di coinvolgimento soggettivo dell'imputato.

Particolare attenzione riceve la categoria del «negozio processuale», affermatasi per l'utilizzo sempre più esteso che ne fa la giurisprudenza al fine di assicurare una ragionevole durata della lite.

L'Opera contiene inoltre una articolata rassegna delle massime giurisprudenziali ed un approfondito indice analitico-bibliografico.

V...