Bibliografia

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@Carmagnini Giuseppe - Sanzioni accessorie, decurtazione dei punti e guida del ciclomotore: disposizioni: il Ministero rilancia, in Crocevia n. 5, 2007, p. 16.

L'articolo offre uno sguardo critico della circolare del Ministero dell'Interno del 20 febbraio 2007, n. 6, relativa al comportamento da tenersi qualora si sia in presenza di violazioni ex artt. 186-187 C.d.S. Nello specifico si nota che qualora tali reati vengano commessi alla guida di un ciclomotore, essendo in possesso della patente, questa non si ritira, né si sospende, né si revoca. Nel caso in cui si sia in possesso del "patentino", invece, per un'esigenza generale di garantire la sicurezza e l'incolumità degli utenti della strada, si applica come misura preventiva il ritiro del documento, lasciando al giudice la possibilità di sospenderlo. Da questo si evince il contrasto intrinseco alla circolare in esame, e con gli artt. 213 comma 2 sexties e 187 C.d.S., che invece dispongono per il sequestro o il fermo del mezzo.

V.S.

@Gianluigi Girardi - Problemi giuridici del bollo automobilistico, in Crocevia n. 5, 2007, p. 19.

L'autore parte da un caso concreto in cui un soggetto ha ricevuto una cartella esattoriale per un mancato pagamento del bollo di un'auto che non ha mai posseduto. La situazione per quanto assurda possa sembrare non è priva di conseguenze negative per il malcapitato che è tenuto, innanzitutto, a pagare per evitare l'aggravarsi della situazione con il decorrere del tempo. Inoltre deve procedere con ricorso dimostrando la sua estraneità alla faccenda. Da questo ne deriva un suggerimento: preoccuparsi di fotocopiare e conservare il più a lungo possibile i documenti dell'automobile allo scopo di non imbattersi in situazioni di complessa risoluzione burocratica e, qualora la macchina venga ceduta ad un concessionario, farsi rilasciare una dichiarazione di assunzione di responsabilità.

V.S.

@Pascotto Bianca - La tutela tout court dei passeggeri d'auto sancita dalla Corte di Giustizia Europea, in Assinews, n. 179, 2007, p. 69.

L'articolo descrive la linea seguita dalla Corte di Giustizia per giungere alla sentenza che ha accolto la richiesta di risarcimento di una passeggera, su un veicolo non assicurato e non predisposto per il trasporto di persone, coinvolta in un sinistro. La Corte di Giustizia ha affermato la prevalenza delle direttive comunitarie sul diritto interno al fine di garantire la parità di trattamento tra i passeggeri nei diversi Stati membri...