DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 maggio 2003 - Realizzazione del progetto dell'autostrada A31 Valdastico, completamento a Sud

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 6, comma 2 e seguenti, della legge 8 luglio 1986, n.

349; Vista la domanda di pronuncia di compatibilita' ambientale concernente il progetto dell'autostrada A31 Valdastico, completamento a Sud da realizzarsi nelle province di Vicenza, Padova, Rovigo e Verona presentata dalla Societa Autostrada Brescia Verona Vicenza e Padova S.p.a. con sede in via Flavio Gioia n. 71 - 37135 Verona, in data 3 luglio 2002; Visto il parere n. 504 positivo con prescrizioni espresso in data 19 dicembre 2002, dalla Commissione per le valutazioni dell'impatto ambientale di cui all'art. 18, comma 5, della legge 11 marzo 1988, n.

67; Visto il parere negativo del Ministero per i beni e le attivita' culturali Direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio, espresso con nota ST/407/46169 del 18 dicembre 2002; Visto l'art. 5, comma 2, lettera c-bis della legge 23 agosto 1988, n. 400, che consente al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 95, primo comma, della Costituzione, di ´deferire al Consiglio dei Ministri, ai fini di una complessiva valutazione ed armonizzazione degli interessi pubblici coinvolti, la decisione di questioni sulle quali siano emerse valutazioni contrastanti tra le amministrazioni a diverso titolo competenti in ordine alla definizione di atti e provvedimentiª; Considerata la necessita' di concludere il procedimento di cui alla citata istanza di compatibilita' ambientale a fronte delle valutazioni contrastanti emerse nell'ambito del predetto procedimento tra le due predette Amministrazioni dello Stato; Considerata la delibera assunta in merito al progetto anzi descritto dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 20 dicembre 2002, volta a comporre le varie e contrastanti esigenze (ambientali, infrastrutturale, storico-artistiche, paesaggistiche ed economico-produttive) in una sola e complessiva scelta di ordine generale; Ritenuto, in relazione alle motivazioni contenute nel quadro programmatico dello studio di impatto ambientale, che la necessita' di realizzare l'opera sia prevalente, rispetto agli svantaggi di carattere paesaggistico individuati nelle osservazioni contenute nel parere negativo anzi citato reso dal Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio; Considerato che la Commissione V.I.A. nel parere anzicitato ha definito comunque l'opera realizzabile a fronte del rispetto di un quadro prescrittivo che garantisce la riduzione degli impatti complessivi compatibili con la realizzazione dell'opera medesima; Considerato che in data 31 gennaio 2003 con nota n. 1034/4601 e' stata trasmessa al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, la delibera di Giunta regionale del Veneto con la quale e' stato espresso ai fini del sentito di cui all'art. 6 della legge n. 349/1986 il parere di competenza reso in termini positivo con prescrizioni; Considerato che...

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