DECRETO 20 febbraio 2013 - Attuazione dell'articolo 1, comma 10, lettera c), e comma 14 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, in materia di Istituti di patronato. (13A05113)

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Vista la legge 30 marzo 2001, n. 152, recante «Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale»;

Visto il decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 10 ottobre 2008, n. 193, recante «Regolamento per il finanziamento degli istituti di patronato, ai sensi dell'art. 13, comma 7, della legge 30 marzo 2001, n. 152»;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013)»;

Visto in particolare l'art. 1, comma 10, della citata legge di stabilita' 2013 che, al fine di conseguire il piu' adeguato ed efficace esercizio delle attivita' degli istituti di patronato e di assistenza sociale, modifica alcune disposizioni della legge 30 marzo 2001, n. 152, per garantire ai fruitori dei relativi servizi ottimali condizioni generali di erogazione e un piu' uniforme livello di prestazioni sul territorio nazionale, demandando ad un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociale l'individuazione di criteri di adeguata distribuzione sul territorio nazionale;

Visto, altresi', l'art. 1, comma 14, della citata legge di stabilita' 2013 che, nel prevedere la progressiva valorizzazione, ai fini del finanziamento, delle prestazioni individuate nelle tabelle allegate al regolamento di cui al decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 10 ottobre 2008, n. 193, a punteggio zero, in attesa della predetta valorizzazione, in via sperimentale, a decorrere dal 1° gennaio 2013, riconosce 0,25 punti per ogni intervento non finanziato avviato con modalita' telematiche e verificato dagli enti pubblici erogatori delle prestazioni previdenziali e assicurative, demandando ad un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali la concreta individuazione degli stessi;

Visto il Regolamento (CE) 1° febbraio 2007, n. 105/2007, recante modifica degli allegati del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unita' territoriali per la statistica (NUTS);

Considerato che la ripartizione territoriale prevista per l'Italia dalla Classificazione NUTSI, di cui all'allegato I del Regolamento (CE) 1° febbraio 2007, n. 105/2007, in cinque zone geografiche individuate in Nord-Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta)...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT