DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 giugno 1965, n. 1120 - Approvazione della variante "bis" al piano particolareggiato n. 120 di esecuzione del piano regolatore di Roma, per la zona comprendente la via Cassia, la via Flaminia e il Lungotevere, stralciata dal piano stesso; gia' approvato con decreto presidenziale 23 febbraio 1952

Coming into Force27 Ottobre 1965
Enactment Date15 Giugno 1965
Published date12 Ottobre 1965
ELIhttp://www.normattiva.it/eli/id/1965/10/12/065U1120/ORIGINAL
Official Gazette PublicationGU n.256 del 12-10-1965
Articoli
Art 1.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il regio decreto-legge 6 luglio 1931, n. 981, convertito, con modificazioni, nella legge 24 marzo 1932, n. 355, che approva il piano regolatore della citta' di Roma e detta norme per la sua esecuzione;

Visto il regio decreto-legge 17 ottobre 1935, n. 1987, convertito, con modificazioni, nella legge 4 giugno 1936, n. 1210, contenente norme integrative della legge suddetta ed il successivo regio decreto 7 marzo 1938, numero 465, convertito nella legge 16 giugno 1938, numero 1074, nonche' il regio decreto-legge 7 agosto 1938, n. 1223, convertito nella legge 19 gennaio 1939, n. 401, e la legge 29 maggio 1939, n. 913;

Vista la domanda in data 31 luglio 1959, con la quale il sindaco di Roma, in base alla deliberazione del Consiglio comunale del 5 maggio 1959, n. 929, approvata dal Ministero dell'interno il 4 giugno 1959, ha chiesto l'approvazione della variante al piano particolareggiato n. 120 approvato con decreto presidenziale 23 febbraio 1952 per la zona comprendente la via Cassia, la via Flaminia e Lungotevere, stralciata dal piano stesso;

Ritenuto che il procedimento seguito e' regolare e che, a seguito della pubblicazione degli atti, sono state presentate nei termini le seguenti opposizioni: Soc. Romana di Elettricita' (1), Nisini Antonio (2), Montanari Teresa (3), Mogini Carolina ved. De Rossi (4), Mazzanti Lucio (5), Montanari Cesare (6), Marchetti Augusta in Onofri (7), Del Tosto Vincenzo (8), Morelli Oscar quale amministratore della Soc. S.I.E.B.I. (9), Quinzi Fernanda ed Anna (10), Ciarniello Guerrino (11), Pratesi Malinconico Gioacchino ed altri (12), Guiducci Marianna in Maggini ed altri (13), Venturini Oreste e Carlo (14), Boldrini Mario (15), Belliscioni Ferruccio (16), Valeri Aldobrando (17), Cooperativa edilizia "Palazzina" (18), Guiducci Marianna e Marino (19), Scuriatti Vincenzo (20), Pozzi Raffaele e Luigi (21), Eredi di Motta Carlo (22), Sansoni Luciano, Sergio ed altri (23), Cooperativa edilizia "La Villetta" (24), Cooperativa edilizia "Casa nostra" (25), Cooperativa edilizia "Domus Propitia" (26), Sabatini Anna (27);

che, fuori termine, e' stata presentata una opposizione a firma Cimino Enzo (28);

Considerato che il comune di Roma ha controdedotto a tutte le opposizioni presentate;

che fuori termine, direttamente al Ministero dei lavori pubblici e' stata presentata l'opposizione Giannini Dante, ed altri (29) Considerato che la variante di che trattasi modifica il piano di massima del 1931 e contempla la sistemazione urbanistica dell'ingresso a Roma a nord del ponte Flaminio;

che il progetto presentato contempla: 1) la previsione di un sistema di rampe ai due lati del suddetto ponte, per collegare il Lungotevere a via Caio Flaminio; 2) la sistemazione della sede stradale di via Caio Flaminio, prevista nella larghezza di m. 40 su tre sedi stradali; 3) la previsione di un incrocio altimetricamente sfalsato che collega via Caio Flaminio alla progettata via di circonvallazione, attrezzata al traffico veloce, che dovra' collegare il Foro Italico con i quartieri ad est della citta', utilizzando ed allargando l'attuale rilevato e raddoppiando le gallerie della gia' costruenda sede ferroviaria; 4) la creazione di una rete di nuove strade di piano regolatore che dividono le zone ai margini della via Caio Flaminio in sei isolati aventi la destinazione qui appresso specificata:

  1. per gli edifici ricadenti nella zona compresa tra via Flaminia, via Riano e nuova via di piano regolatore, raccordante il viale di Tor di Quinto con la suddetta via Flaminia, e' richiesto un progetto unitario ed e' inoltre stabilito che la quota delle coperture non dovra' superare m. 29 s.l.m., con il rapporto di copertura di 0,30 e indice di utilizzazione 3,1 mc/mq.;

  2. gli edifici ricadenti nella zona comprendente la parte a monte della circonvallazione e fiancheggiante il lato ovest della via Caio Flaminio, sono precisati planimetricamente ed altimetricamente; quote di copertura m. 42,50 s.l.m., distacco minimo dal filo stradale ml. 4, distacco dai confini ml. 8 e rapporto di copertura 0,25;

  3. nella zona comprendente il lotto a fondale del tratto rettilineo di via Caio Flaminio e' previsto un edificio unico a tre piani, nella parte arretrata...

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