N. 16 ORDINANZA (Atto di promovimento) 4 febbraio 2009

IL TRIBUNALE Ha emesso ordinanza di remissione degli atti alla Corte costituzionale per la valutazione della questione di legittimita' costituzionale dell'art. 61, comma 11-bis c.p.

Nel corso del processo per direttissima a carico di Ferreira Cristiano, nato in Brasile il 1° agosto 1986, tenutosi all'udienza del 1° agosto 2008 presso il Tribunale di Livorno, e' emerso che lo stesso risultava imputato, tra l'altro, del reato punito dall'art.

13, comma 13 del decreto legislativo n. 286/1998 per essersi, lo straniero, trattenuto senza giustificato motivo, nel territorio dello Stato in violazione dell'ordine di lasciare l'Italia impartitogli dal questore di Aosta in data 5 gennaio 2007, aggravato dall'aver commesso il fatto 'trovandosi illegalmente sul territorio nazionale' (cd. stato di clandestinita') ex art. 61, comma 11-bis c.p..

Il p.m. ha sollevato l'eccezione di incostituzionalita' di quest'ultima norma, eccezione a cui si e' associato il difensore.

A parere di questo Giudice la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 61, comma 11-bis c.p. non appare manifestamente infondata, per le ragioni che seguono.

In particolare, la previsione dell'aggravante di cui all'art. 61, comma 11-bis c.p., introdotta dal decreto-legge n. 92 del 23 maggio 2008, appare in contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione.

Va premesso che oggetto della presente questione di legittimita' costituzionale e' una norma contenuta in un decreto-legge dei quale allo stato, pur se approvato al Senato nello stesso testo, si ignora se verra' o meno convertito, con o senza modificazioni, ai sensi dell'art. 77 Cost. Malgrado tale incertezza oggettiva questo Giudice ritiene di dovere comunque sollevare la questione di legittimita' costituzionale e di non potere attendere l'eventuale stabilizzazione, modifica o perdita, degli effetti giuridici del decreto legge, proprio per evitare di emettere una pronuncia nel merito che possa condurre alla formazione del giudicato in forza di una norma della cui legittimita' costituzionale si dubita. La previsione di un'aggravante di tipo soggettivo in relazione a uno stato particolare qual e' l'illegalita' in relazione alle norme che regolano la presenza dei cittadini extracomunitari sul territorio nazionale non rispetta il principio di eguaglianza e neppure i' principi di' responsabilita' personale - nel senso di responsabilita' per il fatto proprio colpevole - e di finalita' rieducativa.

Sotto il primo profilo possono...

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