N. 14 RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE 19 novembre 2009

Ricorso della Regione Siciliana, in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso, sia congiuntamente che disgiuntamente, giusta procura a margine del presente atto, dagli avvocati Paolo Chiapparrone e Marina Valli, elettivamente domiciliato presso la sede dell'ufficio della Regione siciliana in Roma, via Marghera n. 36, ed autorizzato a proporre ricorso con la deliberazione 13 novembre 2009, n. 472 che si produce;

Contro il Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore, domiciliato per la carica in Roma, Palazzo Chigi, presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri, e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, per la risoluzione del conflitto di attribuzione insorto tra la Regione Siciliana e lo Stato per effetto della nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 14 settembre 2009, n. 75/RC- recante il rifiuto del Ministero di consentire la integrazione dei dati relativi alla revisione degli autoveicoli raccolti dall'Istituto cassiere della Regione con l'Archivio nazionale veicoli.

F a t t o La regione ricorrente ha gia' proposto contro lo Stato due conflitti di attribuzione concernenti la spettanza dei diritti di motorizzazione relativi alle operazioni di revisione dei veicoli effettuate ca centri privati.

Il primo ricorso e' stato proposto avverso la nota del Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per. la finanza delle pubbliche amministrazioni - ufficio IX del 24 ottobre 2008, n. 0111774, con la quale viene affermata la spettanza allo Stato delle entrate relative alle operazioni di motorizzazione effettuate in Sicilia e richieste in via telematica utilizzando il sistema informatico del Ministero, da soggetti 'terzi' (agli uffici pubblici) quali imprese di revisione o studi di consulenza pur se riconosciuti ed autorizzati ad operare dall'assessorato regionale del turismo, dei trasporti e delle comunicazioni.

Il secondo, ricorso e' stato proposto contro:

il decreto dirigenziale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici 10 luglio 2009, prot. n. 0003662;

la circolare 10 luglio 2009, prot. R.U. 70058 dello stesso Dipartimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di attuazione del su indicato decreto dirigenziale n. 3662/2009;

il decreto del Ministro dei trasporti 5 marzo 2008, n. 66T;

pure in relazione alla implicita affermazione della spettanza allo Stato delle entrate relative alle operazioni di motorizzazione effettuate dai centri privati di revisione dei veicoli operanti in Sicilia ed effettuate in via telematica utilizzando il sistema informatico del Ministero. Con tali provvedimenti, infatti, il Ministero ha fissato nuove procedure per il rilascio degli attestati di revisione che condizionano l'emissione del tagliando al versamento in...

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