N. 97 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 16 ottobre 2009

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, nei cui uffici domicilia in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Contro la Regione Calabria, in persona del Presidente in carica, per l'impugnazione della legge regionale della Calabria 17 agosto 2009, n. 28, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Calabria 17 agosto 2009, n. 15, suppl. straord. 24 agosto 2009, n. 1, recante 'Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale', in relazione ai suoi articoli 13, comma 1, lett. a) e 21, comma 2, lett. c).

La legge regionale della Calabria n. 28 del 2009 reca norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, che, all'articolo 1, riconosce 'quale forma di autogestione e partecipazione diretta dei cittadini ai processi solidaristici di sviluppo economico e di crescita' cui va attribuito il ruolo di 'partner privilegiato degli enti pubblici nel perseguimento della promozione umana e di un'adeguata integrazione socio-lavorativa degli individui'.

Le finalita' enunciate nell'art. 1 sono perseguite attraverso l'istituzione e la disciplina di un albo regionale delle cooperative sociali (Titolo II), la definizione delle modalita' di raccordo della cooperazione sociale nel 'sistema integrato dei servizi alla persona' (Tit. III), l'individuazione della modalita' di affidamento dei servizi di rilevanza sociale alle cooperative sociali e ai loro consorzi (Tit. IV), la previsione di misure di promozione, sviluppo e sostegno della cooperazione sociale (Tit. V), l'istituzione di organi consultivi e di valutazione (la Commissione regionale per la cooperazione sociale e il Comitato tecnico di gestione e valutazione - Tit. VI).

All'art. 13, rubricato 'Raccordo con le attivita' di formazione', la legge regionale dispone:

'1. Nell'ambito degli atti di programmazione regolamentari ed attuativi in materia di formazione professionale, i competenti organi regionali e locali prevedono strumenti atti a favorire:

  1. la realizzazione di uno stretto raccordo tra le strutture formative e le cooperative sociali riguardo alla formazione di base ed all'aggiornamento degli operatori, anche attraverso l'individuazione, la definizione ed il sostegno di nuovi profili professionali nell'ambito delle attivita' di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati;

    (...)'.

    Il successivo art. 21, intitolato 'Contributi a favore di cooperative sociali e loro consorzi', al comma 1, stabilisce che...

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