Ordinanze nº T-416/09 da Tribunale di Primo Grado delle Comunità Europee, 18 Novembre 2009
Data di Resoluzione | 18 Novembre 2009 |
Emittente | Tribunale di Primo Grado delle Comunità Europee |
Numero di Risoluzione | T-416/09 |
Nella causa T‑416/09,
Mario Castellano, residente in Castellammare di Stabia, rappresentato dall’avv. L. Di Nola,
ricorrente,
contro
Confederazione svizzera,
Repubblica francese
e
Repubblica italiana,
convenute,
avente ad oggetto la domanda di annullamento della decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha respinto ab limine il ricorso proposto contro la Confederazione svizzera, la Repubblica francese e la la Repubblica italiana, in quanto questi Stati non hanno istruito la denuncia presentata dal ricorrente con cui faceva valere un abuso di potere commesso da un doganiere svizzero,
IL TRIBUNALE DI PRIMO GRADO
DELLE COMUNITÀ EUROPEE (Quarta Sezione),
composto dai sigg. O. Czúcz (relatore), presidente, I. Labucka e K. O’Higgins, giudici,
cancelliere: sig. E. Coulon
ha emesso la seguente
Ordinanza
Procedimento e conclusioni del ricorrente
1 Con atto introduttivo depositato nella cancelleria del Tribunale il 12 ottobre 2009, il ricorrente ha proposto il presente ricorso.
2 Egli conclude che il Tribunale voglia annullare la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo con cui viene respinto ab limine il ricorso presentato contro la Confederazione svizzera, la Repubblica francese e la Repubblica italiana, in quanto questi Stati non hanno istruito la denuncia presentata dal ricorrente con cui faceva valere un abuso di potere commesso da un doganiere svizzero.
In diritto
3 Ai sensi dell’art. 111 del regolamento di procedura del Tribunale, quando è manifestamente incompetente a conoscere di un ricorso il Tribunale può, senza proseguire il procedimento, statuire con ordinanza motivata.
4 Nel caso di specie, il Tribunale ritiene di essere sufficientemente edotto dagli atti di causa e decide, ai sensi di tale articolo, di statuire senza proseguire il procedimento.
5 La domanda del ricorrente è volta ad ottenere che il Tribunale si pronunci sulla conformità di una decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo con la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
6 Le competenze del Tribunale sono quelle elencate all’art. 225 CE e all’art. 140 A EA, come precisate dall’art. 51 dello Statuto...
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA