Ordinanza nº 25 da Constitutional Court (Italy), 09 Febbraio 2018

RelatoreFranco Modugno
Data di Resoluzione09 Febbraio 2018
EmittenteConstitutional Court (Italy)

ORDINANZA N. 25

ANNO 2018

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Giorgio LATTANZI Presidente

- Aldo CAROSI Giudice

- Marta CARTABIA ”

- Mario Rosario MORELLI ”

- Giancarlo CORAGGIO ”

- Giuliano AMATO ”

- Silvana SCIARRA ”

- Daria de PRETIS ”

- Nicolò ZANON ”

- Franco MODUGNO ”

- Augusto Antonio BARBERA ”

- Giulio PROSPERETTI ”

- Giovanni AMOROSO ”

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell’articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205), promosso dal Tribunale ordinario di Verbania nel procedimento penale a carico di C. C., con ordinanza del 17 ottobre 2014, iscritta al n. 89 del registro ordinanze 2017 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 25, prima serie speciale, dell’anno 2017.

Udito nella camera di consiglio del 10 gennaio 2018 il Giudice relatore Franco Modugno.

Ritenuto che, con ordinanza del 17 ottobre 2014, pervenuta a questa Corte, con la prova delle notifiche prescritte, il 23 maggio 2017, il Tribunale ordinario di Verbania ha sollevato, in riferimento all’art. 3 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell’articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205), nella parte in cui, con riferimento ai fatti commessi sino al 17 settembre 2011, punisce l’omesso versamento delle ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti per un ammontare superiore ad euro 50.000 per ciascun periodo d’imposta, anziché ad euro 103.291,38;

che il giudice a quo premette di essere investito del processo penale nei confronti di una persona imputata del reato previsto dalla norma censurata, per aver omesso, in qualità di legale rappresentante di una società a responsabilità limitata, di versare, entro il termine per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto d’imposta (ossia entro il 20 agosto 2010), ritenute certificate effettuate nell’anno d’imposta 2009 per un importo complessivo di euro 80.461;

che il rimettente riferisce, altresì, che l’istruzione dibattimentale svolta avrebbe confermato l’avvenuto superamento della soglia di rilevanza penale di euro 50.000, prevista dall’art. 10-bis...

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