Ordinanze nº T-86/06 da Tribunale di Primo Grado delle Comunità Europee, 16 Luglio 2009

Data di Resoluzione16 Luglio 2009
EmittenteTribunale di Primo Grado delle Comunità Europee
Numero di RisoluzioneT-86/06

Nella causa T-86/06,

Studio Bichara Srl, con sede in Roma (Italia),

Sig. R. Bichara, residente in Roma,

Sig.ra M. Proietti, residente ad Amelia (Italia),

rappresentati dagli avv.ti M. Pappalardo e M.C. Santacroce,

ricorrenti,

contro

Commissione delle Comunità europee, rappresentata dai sigg.C. Ladenburger, G. Conte, L. Visaggio e dalla sig.ra E. Cujo, successivamente dai sigg. C. Ladenburger, P. Rossi e sig.ra E. Cujo, in qualità di agenti, e assistiti dall-avv. A. Dal Ferro,

convenuta,

avente ad oggetto un ricorso per il risarcimento del danno assertivamente subito, da un lato, dallo Studio Bichara Srl, aggiudicatario di un progetto finanziato dall-ottavo Fondo europeo di Sviluppo (FES) riguardante opere di miglioramento di alcuni istituti scolastici in Papua Nuova Guinea e, dall-altro, dal sig. R. Bichara e dalla sig.ra M. Proietti, soci dello Studio Bichara Srl, a causa dell-asserita ingerenza della delegazione della Commissione in Papua Nuova Guinea nelle relazioni contrattuali tra lo Studio Bichara Srl ed il governo di Papua Nuova Guinea nonché del comportamento dell-Ufficio europeo per la lotta antifrode.


1 Con ricorso depositato il 16 marzo 2006, le parti ricorrenti hanno presentato la presente causa, che è stata attribuita alla prima sezione.

2 A causa di un impedimento, il giudice sig.ra I. Wiszniewska-Bia-ecka è stata sostituita dal presidente del Tribunale.

3 Con lettera depositata nella cancelleria del Tribunale il 2 luglio 2009, le parti hanno reso noto al Tribunale, ai sensi dell-art. 98, primo comma del regolamento di procedura del Tribunale...

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