Sentenza nº 202 da Trentino Alto Adige, Trento, 07 Luglio 2009

• Data di Resoluzione: 07 Luglio 2009
• Emittente: Trentino Alto Adige - Trento

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Francesco Mariuzzo, Presidente

Lorenzo Stevanato, Consigliere

Alma Chiettini, Consigliere, Estensore

per l'annullamento

- della delibera della Giunta comunale di Giustino n. 13 di data 25.2.2008 nella parte in cui prevede l'approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo dei lavori di ?Completamento dell'arredo urbano? e il conseguente inizio della procedura di esproprio di parte ? mq. 138 ? della p.f. 1124/1 di proprietà dei ricorrenti.

sul ricorso numero di registro generale 138 del 2008, proposto da:

Maganzini Flavio, Maganzini Zinolli Cecilia e Zinolli Claudio, rappresentati e difesi dagli avv.ti Tullio Marchetti e Carmen Collini ed elettivamente domiciliati presso lo studio degli stessi in Trento, via Diaz, n. 8

Comune di Giustino (Trento), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Flavio Maria Bonazza ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Trento, piazza Mosna, n. 8

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Giustino;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 23 bis, comma 6, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, introdotto dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18.6.2009 il cons. Alma Chiettini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:

FATTO

1. I ricorrenti espongono in fatto di essere i comproprietari della p.f. 1124/1, un terreno di mq. 3.054 situato nel centro storico di Vadaione nel Comune di Giustino in una zona urbanisticamente destinata a ?verde privato? per la sua maggior parte, mentre, su di una modesta parte ad est, lungo Via Rosmini, è stata prevista un'area per ?parcheggi esistenti e di progetto?. Con deliberazione n. 13 del 25.2.2008 la Giunta comunale di Giustino ha deliberato di approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori di completamento dell'arredo urbano del citato nucleo storico e di dare corso alla procedura espropriativa di parte della p.f. 1124/1, per mq. 138, che costituisce la neo formata p.f. 1124/21.

2. Con ricorso notificato in data 24.4.2008 e depositato presso la Segreteria del Tribunale il successivo 22 maggio, gli istanti hanno impugnato detto provvedimento, chiedendone l'annullamento e deducendo i seguenti motivi di censura:

   I ? ?illegittimità per intervenuta decadenza del vincolo espropriativo contenuto nel piano regolatore per decorrenza del termine quinquennale di cui all'articolo 2 della legge 19.11.1968, n. 1187?;

   II ? ?illegittimità per violazione dei principi di buon andamento ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione ? violazione dei principi di ragionevolezza, imparzialità e proporzionalità dell'azione della Pubblica amministrazione ? violazione dei principi relativi al procedimento espropriativo previsti dall'articolo 2, comma 2, del testo unico emanato con D.P.R. 8.6.2001, n. 327, modificato dal D.Lgs. 27.12.2002, n. 302, in particolare del principio di economicità, efficacia, efficienza, di pubblicità e semplificazione dell'attività amministrativa ? carenza di motivazione in punto rigetto della proposta / osservazione dei ricorrenti?;

   III ? ?nullità in parte qua della delibera della Giunta comunale per inesatta rappresentazione della realtà ? illegittimità per eccesso di potere per sviamento?;

   IV ? ?illegittimità per carenza e / o insufficienza di motivazioni in ordine al rigetto delle osservazioni / proposte ? motivazione contraddittoria e / o perplessa ? violazione nella motivazione di rigetto dei principi della procedura espropriativa ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del D.P.R. 8.6.2001, n. 327?.

3. Con il ricorso è stata altresì presentata istanza che il Tribunale disponga una consulenza tecnica d'ufficio...