Ordinanze Collegiali nº 496 da Campania, Napoli, 07 Luglio 2009

• Data di Resoluzione: 07 Luglio 2009
• Emittente: Campania - Napoli

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Carlo d'Alessandro, Presidente

Anna Pappalardo, Consigliere, Estensore

Pierluigi Russo, Consigliere

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento del Sindaco del 6.6.1988 n. 13581 di rigetto istanza di concessione edilizia per la costruzione di un fabbricato di civili abitazioni alla via Vergara ? lotti nn. 6 e 7 ;

di ogni altro provvedimento precedente, preordinato, connesso o conseguente ivi compreso il parere della Commissione edilizia del 20.5.1988.

Sul ricorso numero di registro generale 5612 del 1988, proposto da:

BROGNA Maria Carmela , SAVIANO Pasquale, SAVIANO Emilio, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Lamberti, presso il quale elett.te dom.no in Napoli, via Mattia Preti N.10.

Comune di Frattamaggiore, in persona del Sindaco p.t.-n.c.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18/06/2009 il Cons. Anna Pappalardo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Parte ricorrente espone:

Di avere presentato il 18.12.1987 istanza per il rilascio di concessione edilizia per la costruzione di un fabbricato alla via Vergara ? lotti nn. 6 e 7;

- Che con l'atto impugnato il Sindaco le comunicava il parere negativo espresso dalla commissione edilizia perch? l'intervento richiesto contrasterebbe con il vigente strumento urbanistico e sarebbe in corso la procedura di espropriazione- occupazione per pubblica utilit?;

Tanto premesso, lamenta eccesso di potere e violazione della legge urbanistica, non essendo indicate le norme urbanistiche con le quali l'intervento contrasterebbe , e non essendo stata comunicata ad essa ricorrente alcuna procedura di occupazione o espropriazione per pubblica utilit?.

L? amministrazione intimata non si ? costituita in giudizio.

All'udienza pubblica del 18 giugno 2009 il ricorso ? stato ritenuto in decisione.

Ritiene il Tribunale che allo stato degli atti la causa non sia matura per la decisione, occorrendo disporre incombenti istruttori.

In particolare ? necessario che il comune intimato depositi articolata...