Ordinanze Collegiali nº 493 da Campania, Napoli, 03 Luglio 2009

Data di Resoluzione03 Luglio 2009
EmittenteCampania - Napoli

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Antonio Onorato, Presidente

Paolo Carpentieri, Consigliere

Vincenzo Cernese, Consigliere, Estensore

per l'esecuzione

della sentenza resa dal T.A.R. Campania, V Sezione n? 9785/08 del 3 luglio 2008, depositata il 5 agosto 2008, notificata in data 11.9.2008 e non sospesa dal Consiglio di Stato.

Sul ricorso numero di registro generale 2615 del 2009, proposto da:

GAETANO FRANCESCO, MEO GIOVANNA, GAETANO SALVATORE, GAETANO DOMENICO e GAETANO FRANCESCA, in proprio e quali eredi di Gaetano Antonio, tutti rappresentati e difesi dall'Avv. Antonio Mercogliano, presso il cui studio elettivamente domiciliano in Napoli, alla P. zza Bovio, n. 14;

Regione Campania, in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

VISTO il ricorso con i relativi allegati;

VISTI gli atti tutti della causa;

VISTA la sentenza n? 9785/08 del 3.7.2008 di questa Sezione;

UDITI - Relatore alla Camera di Consiglio del 18 giugno 2009 il dr. Vincenzo Cernese - i difensori delle parti, presenti come da verbale di udienza;

RITENUTO in fatto e CONSIDERATO in diritto:

- che con la sentenza n? 9785/08 del 3.7.2008 questa Sezione aveva condannato la Regione Campania al risarcimento dei danni subiti dai ricorrenti a seguito dei comportamenti della P.A. connessi ad una procedura espropriativa per causa di pubblica utilit?, nonch? per l'illegittimit? dell'occupazione d'urgenza ed aveva disposto che la Regione formulasse, entro sessanta giorni dalla notifica della sentenza ed in base agli elementi forniti anche dai proprietari, una proposta risarcitoria in virt? dei criteri individuati nella sentenza stessa;

- che i ricorrenti hanno notificato alla Regione Campania la sentenza stessa in data 11.9.2008 che non ? stata sospesa dal Consiglio di Stato;

- che decorsi invano il termine assegnato alla Regione per la formulazione della proposta risarcitoria i ricorrenti hanno notificato, in data 28.1.2009, atto di diffida e messa in mora, assegnando il termine di trenta giorni dalla notifica per l'esecuzione della sentenza;

- che, preso atto dell'inerzia dell'intimata Amministrazione, con ricorso depositato il 13.5.2009, i ricorrenti hanno adito questo Tribunale, affinch?, nell'esercizio dei poteri dei poteri del giudice dell'ottemperanza, determini le modalit? ritenute necessarie ed opportune per dare esecuzione per dare...

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