Ordinanze Collegiali nº 21 da Abruzzo, Pescara, 06 Luglio 2009

• Data di Resoluzione: 06 Luglio 2009
• Emittente: Abruzzo - Pescara

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

Umberto Zuballi, Presidente

Dino Nazzaro, Consigliere

Luigi Ranalli, Consigliere, Estensore

per l'annullamento

- delle deliberazioni del 18.1.2001 n.2, del 18.1.2001 n.3 e del 22.2.2001 n.11 con cui il Consiglio comunale di San Salvo ha adottato, deciso le osservazioni ed approvato il piano di recupero del centro storico;

- di ogni altro atto presupposto, conseguente e connesso.

sul ricorso n. 373 del 2001 proposto dal Dott. ARTESE ORESTE, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Orsini ed elettivamente domiciliato in Pescara, Via B. Cascella n.18 (studio Primavera);

il COMUNE di SAN SALVO, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Walter Putaturo, presso il cui studio ? elettivamente domiciliato in Pescara, Via Marco Polo n.106;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di San Salvo;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive ragioni;

Visti gli atti tutti di causa;

Relatore alla pubblica udienza del 18 giugno 2009 il Cons. Luigi Ranalli ed uditi i difensori delle parti, come da relativo verbale;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:

I- Artese Oreste, considerato che il Consiglio comunale di San Salvo, nell'adottare, con deliberazione 20 luglio 2000 n.36, il piano di recupero del centro storico, aveva vincolato ad esproprio il giardino annesso al suo edificio in C.so Garibaldi, il 9.10.2000 ha proposto osservazione contestandone la legittimit?, trattandosi di bene sottoposto a vincolo ai sensi della legge n.1089/1939 e non sussistendo, di contro, alcun effettivo interesse pubblico ad ampliare la piazza adiacente per ricavarne solo qualche parcheggio in pi?.

Successivamente, con nota del 13.1.2009, facendo riferimento ad una proposta tecnica dei progettisti sull'osservazione, ha dichiarato la propria disponibilit? a modificare il recinto di propriet? e con successiva nota in pari data ha dichiarato di essere a ci? disposto anche nel termine che l'Amministrazione avesse ritenuto congruo, ma ?a totale spesa della Amministrazione medesima, fatti salvi eventuali contributi che il medesimo potr? versare a fronte di obiettivi miglioramenti del sito interessato?.

Nella seduta consiliare in cui l'osservazione (n.25) ? stata decisa, l'Assessore, nella sua relazione illustrativa, ha rilevato che...