Ordinanze Ordinaria nº 3140 da Liguria, 16 Giugno 2009
Data di Resoluzione | 16 Giugno 2009 |
Emittente | Liguria |
art. 33
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Registro Ordinanze:/ 3140/2009
Registro Generale:4516/2009
composto dai Signori: | Pres.ff. Pier Luigi Lodi |
Cons. Antonino Anastasi | |
Cons. Salvatore Cacace | |
Cons. Sergio De Felice Est. | |
Cons. Sandro Aureli |
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
nella Camera di Consiglio del 16 Giugno 2009
Visto l'art. 33, commi terzo e quarto, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dalla legge 21 luglio 2000, n. 205;
Visto l'appello proposto da:
TEOMA SOC.COOP.IN PR. E Q.MANDATARIA ATI |
ATI LAMPER FACILITY MANAGEMENT SRL IN PR. E Q.MANDANTE ATI |
rappresentata e difesa da: Avv. ANGELO CLARIZIA |
con domicilio eletto in Roma VIA PRINCIPESSA CLOTILDE, 2 presso ANGELO CLARIZIA |
contro |
MINISTERO DIFESA-MARINA MILITARE-UFF.GEN.CENTRO RESP.AMMIN. |
rappresentato e difeso dall'AVVOCATURA GEN. STATO |
con domicilio in Roma VIA DEI PORTOGHESI 12 |
e nei confronti di |
CONSORZIO CENTRO SERVIZI |
rappresentato e difeso da: Avv. LEONARDO LASCIALFARI |
con domicilio eletto in Roma CORSO V.EMANUELE II, N.18 presso GIAN MARCO GREZ |
per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della sentenza del TARLAZIO - ROMA :Sezione I BIS 176/2009 , resa tra le parti, concernente STIPULA ACCORDO QUADRO-SERVIZIODIPULIZIAENTI E DISTACCAMENTI MARINA MILITARE .
Visti gli atti e documenti depositati con l'appello;
Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte appellante.
Visto l'atto di costituzione in giudizio di:
CONSORZIO CENTRO SERVIZI |
MINISTERO DIFESA-MARINA MILITARE-UFF.GEN.CENTRO RESP.AMMIN. |
Udito il relatore Cons. Sergio De Felice e uditi, altresì, per le parti l'Avv. Clarizia e l'Avv. Lascialfari;
Considerato che ad una sommaria delibazione, propria della fase cautelare, i motivi di appello proposti avverso il dispositivo di sentenza non paiono privi di un minimo di fondatezza, soprattutto con riguardo ai motivi di violazioni procedimentali (integrazione dei criteri, attività della commissione, verbalizzazione);
Considerato altresì il pregiudizio grave e irreparabile che può derivare nelle more all'appellante...
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