N. 102 ORDINANZA 1 - 2 aprile 2009

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Francesco AMIRANTE;

Giudici: Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nei giudizi di legittimita' costituzionale dell'art. 438 del codice di procedura penale, promossi dalla Corte d'assise d'appello di Napoli nei procedimenti penali a carico di R.V. e di G.P., con ordinanze del 19 febbraio e del 28 marzo 2007, iscritte ai nn. 828 e 849 del registro ordinanze 2007 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nn. 3 e 5, 1ª serie speciale, dell'anno 2008;

Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio dell'11 marzo 2009 il giudice relatore Giuseppe Frigo;

Ritenuto che, con due ordinanze emesse il 19 febbraio e il 28 marzo 2007 in diversi processi, la Corte d'assise d'appello di Napoli ha proposto identica questione di legittimita' costituzionale dell'art. 438 del codice di procedura penale 'nella parte in cui demanda al giudice dell'udienza preliminare lo svolgimento del giudizio abbreviato anche nei procedimenti di competenza della corte di assise', prospettandone il contrasto con gli artt. 1, 24, 25, 101, 102 e 111 della Costituzione;

che il giudice a quo espone nella prima ordinanza di essere stato investito della cognizione dell'appello proposto dall'imputato R.V. avverso sentenza di condanna alla pena di 14 anni di reclusione, inflittagli all'esito di un giudizio abbreviato dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli per il delitto di omicidio volontario aggravato, tenuto conto della riduzione della pena conseguente alla scelta di tale rito; e, nella seconda ordinanza, dell'appello proposto dall'imputato G.P. avverso sentenza di condanna alla pena di 12 anni di reclusione, pure inflittagli all'esito di un giudizio abbreviato dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli per omicidio volontario e porto abusivo di coltello, tenuto conto della riduzione della pena per la scelta del rito;

che il giudice a quo aggiunge di doversi preliminarmente occupare, in entrambi i processi, della suddetta questione di legittimita' costituzionale, espressamente eccepita dalla difesa degli imputati e ritenuta rilevante - in quanto l'eventuale accoglimento determinerebbe la esigenza di annullare le sentenze appellate, con regressione al primo grado ed il rinvio degli imputati a giudizio avanti la corte d'assise - e altresi' non manifestamente infondata;

che la non manifesta infondatezza si apprezzerebbe, in primo luogo, con riferimento alla disposizione combinata degli artt. 1 e 25, primo comma, Cost. e comunque al principio di ragionevolezza, in quanto per i processi di sua competenza la Corte d'assise, istituita dalla...

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