Sentenza nº 629 da C.G.A.R. Sicilia, 19 Novembre 2014
Data di Resoluzione | 19 Novembre 2014 |
Emittente | C.G.A.R. Sicilia |
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Marco Lipari, Presidente
Ermanno de Francisco, Consigliere
Silvia La Guardia, Consigliere, Estensore
Giuseppe Mineo, Consigliere
Giuseppe Barone, Consigliere
per la riforma
della sentenza del TAR SICILIA - CATANIA :Sezione I n. 02560/2012, resa tra le parti, concernente annullamento concessione edilizia.
sul ricorso numero di registro generale 460 del 2013, proposto da:
Ditta SCER s.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv. Michele Alì e Paolo Turiano Mantica, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Carmelo Levito in Palermo, viale Regina Margherita 21;
Spampinato Agata, rappresentata e difesa dagli avv. Dario Sammartino e Attilio Luigi Maria Toscano, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Rosaria Zammataro in Palermo, via G. Serpotta, 66;
Scibilia Maria Rosa e Napoletani Nicolò rappresentati e difesi dall'avv. Arturo Merlo, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Carmelo Belponer in Palermo, via G. Maurigi 11;
Amantia Francesco, La Parola Maria Antonietta, Riva Giacomo, non costituitisi;
Comune di Taormina, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Daniela Scevola, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Fabio Arcuri in Palermo, via M. D'Azeglio, 8;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Spampinato Agata, Scibilia Maria Rosa e di Napoletani Nicolò e del Comune di Taormina, nonché l'appello incidentale proposto da quest'ultimo;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 aprile 2014 il Cons. Silvia La Guardia e uditi per le parti gli avvocati M. Alì, P. Turiano Mantica per sé stesso e su delega di D. Scevola e D. Sammartino per sé stesso e su delega di A. Merlo;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
I - La sentenza oggetto del presente appello ha accolto i ricorsi riuniti nn. 1255/07 e 2038/07 proposti da alcuni proprietari di unità abitative site nel fabbricato B del complesso residenziale realizzato, su concessione edilizia n. 32/1997, dalla ditta S.C.E.R. Società Costruzioni Edili e Residenziali s.r.l. (di seguito per brevità SCER) in Taormina, frazione Mazzeo, tra le vie Appiano e Giovanni XXIII, in zona ?B4-Urbana da Ristrutturare?, avverso la concessione edilizia n. 76 rilasciata il 23 novembre 2006 dal Comune di Taormina alla predetta società, con la quale è stata assentita una variante alla concessione edilizia n. 32/1997 per la realizzazione, nel fabbricato A del suddetto complesso, di una struttura ricettiva alberghiera, con cambio di destinazione ed alcuni interventi esterni consistenti nella chiusura dei portici a piano terra, realizzazione di nuovi portici, ampliamento delle terrazze e del piano interrato.
Il Tar ha annullato la concessione edilizia n. 76/06 ritenendo, in sintesi: a) che essa impegna aree condominiali (in accoglimento, con richiamo a disposta CTU, di censura di difetto di legittimazione della richiedente e difetto di istruttoria da parte dell'amministrazione); b) che era stata autorizzata una volumetria maggiore rispetto alle potenzialità edificatorie del lotto, consentendo lo scorporo della superficie relativa alla chiesa sconsacrata di S. Giuseppe e al fabbricato insistente sulla particella n. 174, che con convenzione la SCER si era impegnata a cedere gratuitamente al Comune, mentre tutta la cubatura disponibile era stata esaurita con l'intervento edilizio di cui alla concessione n. 32/97; c) che era stata illegittimamente applicata la maggiorazione del 20% prevista dall'art. 23 NTA del PRG per i nuovi insediamenti alberghieri ad un caso di mutamento di destinazione d'uso di un fabbricato...
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