Sentenza nº 620 da C.G.A.R. Sicilia, 17 Novembre 2014

Data di Resoluzione17 Novembre 2014
EmittenteC.G.A.R. Sicilia

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Raffaele Maria De Lipsis, Presidente

Gabriele Carlotti, Consigliere

Vincenzo Neri, Consigliere

Giuseppe Mineo, Consigliere, Estensore

Alessandro Corbino, Consigliere

per la riforma

della sentenza del TAR SICILIA - PALERMO (Sez. I) n. 3872/2003, resa tra le parti, concernente: Procedimento disciplinare - destituzione dal servizio

sul ricorso n. 166/ 2004, proposto da:

GRECO SANTO, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Immordino, con domicilio eletto presso Giovanni Immordino in Palermo, via Libertà' n. 171;

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Palermo, via A. De Gasperi, n. 81;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 luglio 2014 il Cons. Giuseppe Mineo e uditi per le parti gli avvocati G. Immordino e avv. di Stato Mango;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Viene in discussione l'appello avverso la sentenza citata in epigrafe, con la quale il primo Giudice ha respinto il ricorso proposto dall'odierna parte appellante per l'annullamento del decreto n. 0041783 ? 6671 del 16.10.2001, con il quale il Capo Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha irrogato la sanzione della destituzione del servizio; dell'atto di contestazione degli addebiti della Direzione della Casa Circondariale di Termini Imerese del 10 marzo 2001, con cui è stato avviato il procedimento disciplinare; della delibera del 3 agosto 2001, con il quale il Consiglio Centrale di Disciplina del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha proposto di irrogare nei confronti del ricorrente la sanzione disciplinare della destituzione del servizio.

L'Amministrazione convenuta si è costituita in giudizio, insistendo per il rigetto dell'appello perché infondato in fatto ed in diritto. Ha replicato la difesa del sig. Greco, parte appellante, con memoria depositata il 17 giugno 2014.

Nell'udienza dell?8 luglio 2014 l'appello è stato trattenuto per la decisione.

DIRITTO

Il sig. Greco Santo, agente penitenziario, con ricorso n. 48/2002 R.G. ha impugnato in prime cure il provvedimento di destituzione dal servizio, unitamente ai relativi atti propedeutici...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT