Sentenza nº 5232 da Council of State (Italy), 23 Ottobre 2014

• Data di Resoluzione: 23 Ottobre 2014
• Emittente: Council of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Gianpiero Paolo Cirillo, Presidente

Salvatore Cacace, Consigliere

Angelica Dell'Utri, Consigliere

Dante D'Alessio, Consigliere

Lydia Ada Orsola Spiezia, Consigliere, Estensore

per l'ottemperanza

decreto del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA del 17 febbraio 2012 , reso tra le parti, concernente il rigetto di una domanda di mobilità presentata dalla ricorrente alla Azienda Umbria USL 2 ed il bando per concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n.5 posti di dirigente medico indetto dalla stessa Azienda sanitaria- ris.danni

sul ricorso numero di registro generale 3010 del 2014, proposto da:

Bambina Salatino, rappresentata e difesa dall'avv. Natale Viteritti, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Amina L'Abbate in Roma, corso del Rinascimento 11;

Unità Sanitaria Locale Umbria N.1, già Azienda Sanitaria Regionale dell'Umbria USL 2 , rappresentata e difesa dagli avv. Giulia Silvestri, Mariagiovanna Belardinelli, con domicilio eletto presso Giovanni Corbyons in Roma, via Cicerone N.44;

Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria N.1, di Ministero della Salute e di Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 giugno 2014 il Cons. Lydia Ada Orsola Spiezia e uditi per le parti gli avvocati A. L'Abbate su delega di N. Viteriti, G. Corbyons su delega di M. Belardinelli e G. Silvestri.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso straordinario al Capo dello Stato( RG 3000/2011 la dottoressa Salatino Bambina, residente a Perugia ed in servizio, nella posizione di dirigente medico, presso la UOC Medicina Interna dell'Ospedale Belcolle di Viterbo, chiedeva l'annullamento, previa sospensione, della delibera n.771/2010 con cui il Direttore Generale della USL 2 Umbria aveva indetto un bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 5 posti di dirigente medico, Area Medica, medicina Interna, nonché della delibera 16 marzo 2011 n162 con cui il Direttore Generale della medesima USL rigettava l'istanza di mobilità presentata nel 2010 dalla dottoressa Salatino.

   Con parere emesso il 13 luglio 2011 il Consiglio di Stato, Sezione seconda, accogliendo l'istanza cautelare, sospendeva la procedura concorsuale con il conseguente rinvio della prova scritta .

   Con successivo parere n.4641/2011 ( adunanza del 26 ottobre 2011) la Seconda Sezione del Consiglio di Stato si esprimeva in senso favorevole all'accoglimento del ricorso al Capo dello Stato con l'annullamento dei provvedimenti impugnati.

   Con Decreto del Presidente della Repubblica 17 .2.2012 ( pervenuto alla USL 2 il 6.3.2012) il ricorso veniva accolto con il conseguente annullamento dei provvedimenti impugnati .

   1.1.Dopo aver adottato, con delibera 21.2.2012, n.92, un nuovo Regolamento sulla Mobilità aziendale ( sostitutivo di quello precedente di cui alla delibera n.421/2008), l'Azienda San Reg. Umbria - USL 2, con avviso pubblicato sul sito internet aziendale il 5 aprile 2012, indiceva una nuova procedura di mobilità per la copertura di 8 posti vacanti di dirigente medico, disciplina Medicina Interna, mediante mobilità volontaria da effettuarsi con le modalità stabilite con il nuovo Regolamento del 2012.

   1.2.Con nuovo ricorso al Capo dello Stato n.11625/2012 ( notificato il 20 giugno 2012) la dottoressa Salatino ha chiesto l'annullamento, previa sospensione, dell'avviso in questione e della relativa delibera di indizione, nonché il risarcimento del danno; poi, nelle more della emissione del parere del Consiglio di Stato, con motivi aggiunti impugnava anche la delibera 28 .2.2013 n.152 con cui la Azienda USL Umbria 1 (succeduta ad Azienda sanitaria regionale Umbria - USL 2) aveva bandito un concorso pubblico per l copertura degli 8 posti di dirigente medico, Medicina Interna, per i quali era stata indetta la procedura di mobilità .

   1.3.Nel frattempo, con diffida notificata il 21 agosto 2012, l'interessata intimava alla USL 2 di dare esecuzione, entro i successivi 30 giorni, al giudicato formatosi sulle statuizioni del Decreto del Capo dello Stato del 17.2.2012, proseguendo la precedente procedura di mobilità cui aveva partecipato la stessa ricorrente, riconvocandola per il colloquio da espletare con le modalità del Regolamento adottato con la delibera n.421/2008, vigente all'epoca della precedente procedura.

   1.4. Stante l'inerzia della Azienda sanitaria, l'interessata ha censurato la asserita inottemperanza alle statuizioni del Decreto del Capo dello Stato con ricorso che, proposto una prima volta (con notifica del 12.3.2013) innanzi al TAR Lazio, successivamente, a seguito della incompetenza da questo dichiarata con ordinanza n.4879/2013, è stato ritualmente riassunto (con notifica del 10.6.2013) innanzi a questa Sezione del Consiglio di Stato ( R.G. 4356/2013); la Sezione, disposta a carico della ricorrente l'integrazione del contradditorio nei confronti della Presidenza del Consiglio e del ministero della Salute, con sentenza n. 1400/2014 ( depositata il 24.3.2014) lo ha dichiarato improcedibile per mancato adempimento dell'incombente nel termine perentorio fissato.

   Successivamente la interessata ha riproposto innanzi a questo Consiglio di Stato il ricorso per l'ottemperanza ( R.G. 3010/2014) ora all'esame, notificandolo il 7.4.2014 non solo alla USL 2 Azienda sanitaria regionale Umbria, confluita in AUSL Umbria 1, ma anche al Ministero della Salute ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ( integrando...