N. 75 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE

Ricorso per la Regione Piemonte, in persona della Presidente pro tempore della Giunta regionale Mercedes Bresso, in forza di deliberazione di autorizzazione n. 33-9860 del 20 ottobre 2008, rappresentata e difesa, tanto unitamente quanto disgiuntamente, dagli avv. Giovanna Scollo e Gabriele Pafundi, ed elettivamente domiciliata presso il secondo in Roma, viale Giulio Cesare n. 14;

Contro il Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore, per la dichiarazione di illegittimita' costituzionale previa sospensione dell'art. 3 del d.l. 7 ottobre 2008, n. 154, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2008, recante 'disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali'.

F a t t o Nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2008 e' stato pubblicato il decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante 'disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali'.

Detto decreto-legge reca in particolare l'art. 3, definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali che cosi' recita:

'all'art. 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, dopo il comma 6, e' inserito il seguente: 6-bis. I piani di ridimensionamento delle istituzioni scolastiche, rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali, devono essere in ogni caso ultimati in tempo utile per assicurare il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione della rete scolastica previsti dal presente comma, gia' a decorrere dall'anno scolastico 2009/2010 e comunque non oltre il 30 novembre di ogni anno.

Il Presidente del Consiglio dei ministri, con la procedura di cui all'art. 8, comma 1, della legge 5 giugno 2003, n. 131, su proposta del ministro dell'economia e delle finanze, di concreto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, diffida le regioni e gli enti locali inadempienti ad adottare, entro quindici giorni, tutti gli atti amministrativi, organizzativi e gestionali idonei a garantire il conseguimento degli obiettivi di ridimensionamento della rete scolastica. Ove le regioni e gli enti locali competenti non adempiano alla predetta diffida, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, nomina un commissario ad acta. Gli eventuali oneri derivanti da tale nomina sono a carico delle regioni e degli enti locali'.

La Regione Piemonte ravvisa detta disposizione gravemente lesiva della propria sfera di competenza per i seguenti M o t i v i Violazione dell'art. 117, della Costituzione.

Con ricorso gia' depositato...

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