Sentenza nº 6152 da Council of State (Italy), 20 Dicembre 2013

Data di Resoluzione20 Dicembre 2013
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Luciano Barra Caracciolo, Presidente

Aldo Scola, Consigliere, Estensore

Maurizio Meschino, Consigliere

Vincenzo Lopilato, Consigliere

Massimiliano Noccelli, Consigliere

per la riforma

quanto ai due ricorsi n. 792/2012 e n. 869/2012:

della sentenza del T.a.r. Lazio - Roma: Sezione III-ter, n. 6885/2011, resa tra le parti e concernente la verifica di proposte d'acquisto di attività aziendale nel settore agroalimentare.

sul ricorso r.g.a.n. 792/2012, proposto dalla Società cooperativa a r.l. produttori ortofrutticoli del Piceno, in liquidazione coatta amministrativa, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marco Mariani e Massimo Frontoni, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via Savoia, 78;

la società a r.l. Sviluppo Agroalimentari Italia 2007, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti Paolo Tanoni, Alessandra Piccinini e Marco Giustiniani, con domicilio eletto presso lo studio del terzo, in Roma, via Bocca di Leone, 78;

il Ministero dello sviluppo economico ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in persona dei rispettivi ministri in carica, entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

l'Associazione Produttori Promarche, società cooperativa agricola per azioni, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti Enrico Lubrano, Filippo Lubrano ed Edoardo Belli Contarini, con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Roma, via Flaminia, 79;

il Comitato di sorveglianza per la l.c.a. della Società cooperativa a r.l. dei produttori ortofrutticoli del Piceno, in persona del legale rappresentante in carica, n.c.;

Visti i due ricorsi in appello ed i relativi allegati, con tutti gli atti ed i documenti di causa.

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Società a r.l. Sviluppo Agroalimentari Italia 2007, dei due Ministeri appellati e dell'Associazione Produttori Promarche, nonché della Società cooperativa agricola ed ancora dei due citati Ministeri, oltre che della Cooperativa Produttori Ortofrutticoli del Piceno, in l.c.a., del relativo Comitato di sorveglianza e della Società Sviluppo Agroalimentari Italia 2007;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 25 ottobre 2013, il Consigliere di Stato Aldo SCOLA ed uditi, per le parti, l'avvocato dello Stato Grumetto e gli avvocati Massimo Frontoni, Federico Tedeschini per delega di Marco Mariani, Nico Moravia per delega di Paolo Tanoni, Colalillo, per delega di Edoardo Belli Contarini, Enrico Lubrano e Filippo Lubrano;

Ritenuto e considerato, in fatto e diritto, quanto segue.

sul ricorso r.g.a.n. 869/2012, proposto dalla

Associazione Produttori Promarche, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti Enrico Lubrano, Filippo Lubrano ed Edoardo Belli Contarini, con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Roma, via Flaminia, 79;

il Ministero dello sviluppo economico ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata ria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

la Società cooperativa a r.l. produttori ortofrutticoli del Piceno, in liquidazione coatta amministrativa, ed il Comitato di sorveglianza per la l.c.a. della citata Società cooperativa a r.l. dei produttori ortofrutticoli del Piceno, in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica, entrambi rappresentati e difesi dagli avv.ti Marco Mariani e Massimo Frontoni, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via Savoia, 78;

la società a r.l. Sviluppo Agroalimentari Italia 2007, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti Paolo Tanoni, Alessandra Piccinini e Marco Giustiniani, con domicilio eletto presso lo studio del terzo, in Roma, via Bocca di Leone, 78;

FATTO

  1. Con proprio ricorso, la società Sviluppo Agroalimentari Italia 2007 s.r.l. esponeva quanto segue.

    Con avviso, pubblicato in data 22 marzo 2010 sulla testata ?Il Sole 24 ore?, veniva diffuso un ?invito per l'acquisto di attività imprenditoriali detenute dalla società Cooperativa produttori ortofrutticoli del Piceno, in liquidazione coatta amministrativa, con sede in Porto d'Ascoli di San Benedetto del Tronto (AP), Via Pomezia, 14.

    In epoca precedente alla Procedura in esame, il complesso aziendale era stato oggetto di quattro tentativi di vendita mediante asta pubblica ed anche di due ricerche di mercato, mediante la pubblicazione di due ?inviti alla manifestazione d'interesse?.

    Nel suindicato avviso del marzo 2010 la Procedura fallimentare, in persona dei commissari liquidatori, rappresentava, in particolare: - che la Co.p.o.P. era proprietaria di un'azienda per la lavorazione, conservazione e commercializzazione di prodotti vegetali e surgelati e per la produzione di prodotti gastronomici, costituita da due comparti; che il complesso aziendale in oggetto era attualmente concesso in affitto, previa stipulazione dei relativi contratti in periodo precedente all'attuale commissariamento, quanto al primo comparto, all'Associazione Produttori Promarche Cooperativa a r.l., corrente in San Benedetto del Tronto, e quanto al secondo comparto, alla società Est Surgelati s.r.l., corrente in San Benedetto del Tronto; che il Ministero dello sviluppo economico riteneva opportuno effettuare una ricerca di mercato vòlta ad individuare sul mercato potenziali acquirenti interessati al bene.

    La suddetta Procedura fallimentare invitava, quindi, tutti i soggetti interessati a presentare proposta di acquisto per il complesso aziendale sopra descritto, ponendo un prezzo a base d'asta di ? 6.000.000,00 (euro seimilioni/00).

    Al punto 2 dell'invito venivano specificamente disciplinati modalità e termini di presentazione dell'offerta.

  2. Erano ammessi a partecipare i seguenti soggetti:

    - persone fisiche, italiane od estere, o enti, italiani od esteri, muniti di personalità giuridica ai sensi del paese di appartenenza singolarmente o in cordata,

    - anche società di nuova costituzione; ove la persona fisica, la persona giuridica o la cordata intendesse procedere all'acquisto mediante una società veicolo appositamente costituita, tale circostanza avrebbe dovuto essere segnalata nella proposta di acquisto.

    Ai soggetti interessati veniva, inoltre, richiesto il versamento di una cauzione d'importo pari al 10% del prezzo offerto, da restituirsi in caso di mancata aggiudicazione entro il 1° giugno 2010.

    Il termine per la ricezione delle offerte veniva stabilito alla data del 5 maggio 2010, entro la quale i soggetti interessati avrebbero dovuto far pervenire una proposta avente i prescritti requisiti; la proposta d'acquisto, redatta in forma scritta in lingua italiana, in tre originali e corredata ciascuna dei documenti indicati, avrebbe dovuto essere espressa e riguardare il complesso aziendale nel suo insieme, indicare una persona di riferimento del soggetto interessato e, a pena di esclusione, alla proposta avrebbero dovuto allegarsi:

    1. i dati identificativi completi del soggetto interessato;

    2. un assegno circolare non trasferibile pari all'importo della cauzione richiesta (vale a dire, al 10 % del prezzo offerto), intestato alla Società Cooperativa produttori ortofrutticoli del Piceno, in liquidazione coatta amministrativa.

    Ancora, al punto 2, veniva precisato che "Le proposte d'acquisto saranno oggetto di verifica da parte dei commissari liquidatori che accerteranno, secondo la propria insindacabile valutazione, la conformità delle proposte pervenute. Non verranno prese in considerazione proposte di acquisto di importo inferiore ad ? 6.000.000,00 (euro seimilioni/00)".

    Infine, al punto 3, si faceva presente che: "le proposte d'acquisto che perverranno non sono vincolanti per la Procedura e saranno soggette a successiva valutazione e autorizzazione del Ministero, nella forma e modalità che riterrà più opportuno per la procedura?.

    La ricorrente partecipava alla procedura, formulando un'offerta per l'importo di ? 6.050,000,00, corredata dalla garanzia richiesta dal bando e pari al 10% del prezzo offerto (? 605.000,00).

    Nella propria offerta, la ricorrente dichiarava espressamente che:

    ?La società Sviluppo Agroalimentari Italia 2007 s.r.l. è stata costituita in data 5 marzo 2007 [ ... ], capitale sociale ? 12.000 interamente versato, con espresso impegno ad aumentare lo stesso in modo adeguato per provvedere all'acquisizione del complesso aziendale [ ...]. L'oggetto sociale della società, come desumibile da un accesso camerale, prevede tra l'altro ?l'acquisto e/o realizzazione d'impianti ed industrie agroalimentari ed alimentari gestibili anche attraverso la concessione in affitto a società dotate di sistemi e livelli imprenditoriali e professionali idonee allo scopo, connesse alla diretta produzione agricola e/o essendone espressione delegata come, ad esempio, cooperative e consorzi di cooperative, società d'imprenditori agricoli e d'imprenditori agricoli, unitamente a professionisti di settore?.

    L'offerta veniva recapitata in data 5 maggio 2010 presso lo studio del notaio Nazzareno Cappelli in Ascoli Piceno, corredata da tutta la documentazione richiesta, ed in presenza dei commissari liquidatori della società cooperativa in l.c.a..

  3. Al momento della ricezione del suddetto plico, interveniva la società Promarche, controinteressata, che consegnava al Notaio incaricato n. 6 assegni dell'importo di ? 100.000,00 ciascuno.

    Il notaio verbalizzava quanto segue: ?Sono state presentate presso il mio studio due proposte di acquisto e precisamente:

    la prima, presentata alle ore 11:45 dalla società ??.. Sviluppo Agroalimentare ??.. , con sede in Corridonia [ ... ], consistente in un plico chiuso, all'interno del quale vi sono sette assegni circolari dell'importo...

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