Sentenza nº 436 da Abruzzo, L'Aquila, 09 Maggio 2013

Data di Resoluzione09 Maggio 2013
EmittenteAbruzzo - L'Aquila

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Saverio Corasaniti, Presidente

Paolo Passoni, Consigliere, Estensore

Maria Abbruzzese, Consigliere

per l'annullamento

per la dichiarazione di illegittimità del silenzio formatosi a seguito della notificazione al comune di l'aquila in data 14/12/2011 dell'atto con il quale il ricorrente ha diffidato il predetto comune a disciplinare la nuova destinazione urbanistica dei terreni di sua proprietà.

sul ricorso numero di registro generale 142 del 2013, proposto da:

Angelo Barone, rappresentato e difeso dall'avv. Claudio Verini, con domicilio eletto presso Claudio Avv. Verini in L'Aquila, via G.Carducci,30;

Comune di L'Aquila, rappresentato e difeso per legge dall'Domenico De Nardis, domiciliata in L'Aquila, viale XXV Aprile;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di L'Aquila;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 maggio 2013 il dott. Paolo Passoni e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Vista l'istanza-diffida notificata il 14.12.11 con cui il ricorrente ?proprietario dei lotti di terreno ivi descritti destinati a ?viabilità e parcheggio? e parte in ?zone Attrezzature Culturali? dal PRG vigente- ha chiesto al comune dell'Aquila una nuova destinazione urbanistica, e ciò in relazione all'intervenuta scadenza quinquennale di vincoli ritenuti di natura espropriativa;

Visto il gravame proposto dal ricorrente per la dichiarazione dell'illegittimità del silenzio-rifiuto, serbato dal comune dell'Aquila sulla predetta istanza di riclassificazione urbanistica;

Premesso che, per costante giurisprudenza del giudice amministrativo, l'obbligo di risposta che il ricorrente invoca dall'ente intimato attiene alla necessità che, una volta scaduti i vincoli espropriativi di PRG ai sensi dell'art. 9 commi 2 e 3 del DPR 327/01, l'amministrazione proceda a ridisciplinare l'area rimasta priva di normazione urbanistica, rimuovendo per tali ?zone bianche? i gravosi standard di sostanziale inedificabilità, già previsti dall'articolo 4 u.c. legge 10/77, ora contemplati dall'art. 9 del DPR n. 380/01;

Vista la L.R. 11/99 che stabilisce i termini massimi entro cui l'amministrazione ?a seguito di formale istanza dell'interessato- è tenuta a procedere alla nuova disciplina urbanistica dei terreni con vincolo scaduto;

Ravvisata la...

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