Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Ambiente - Rifiuti - Esclusione dalla categoria dei rifiuti delle terre e delle rocce da scavo, destinate all'utilizzo per reinterri, riempimenti, rilevati e macinati - Denunciato contrasto con la normativa comunitaria in materia nonche' inosservanza dei vincoli derivanti dall'ordinamen...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco BILE; Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO; ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), promosso con ordinanza del 12 giugno 2006 dalla Commissione tributaria regionale della Toscana sul ricorso proposto dalla Regione Toscana contro Carta Bruno ed altri, iscritta al n. 680 del registro ordinanze 2006 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 6, 1ª serie speciale, dell'anno 2007.

Visto l'atto di costituzione del Consorzio Cavet nonche' l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

Udito nella Camera di consiglio del 27 febbraio 2008 il giudice relatore Paolo Maddalena.

Ritenuto che, con ordinanza in data 12 giugno 2006, la Commissione tributaria regionale della Toscana ha sollevato, in riferimento agli artt. 11 e 117 della Costituzione, questione di legittimita' costituzionale dell'art. 186 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nella parte in cui - in contrasto con la nozione di rifiuto stabilita dalle direttive 75/442/CEE e 91/156/CEE, ed elaborata dalla Corte di giustizia delle Comunita' europee - esclude, a certe condizioni, che le terre e le rocce da scavo, anche di gallerie, destinate all'effettivo utilizzo per reinterri, riempimenti, rilevati e macinati, costituiscano rifiuti;

che, in punto di fatto, il giudice rimettente premette di essere investito in sede di appello di una controversia, vertente tra la Regione Toscana e il Consorzio CAVET - Consorzio Alta Velocita' Emilia Toscana, relativa alla legittimita' di atti impositivi, emessi in data 29 ottobre 2001, concernenti il mancato pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi;

che il giudice a quo, dopo aver proceduto ad un'ampia disamina, anche dal punto di vista diacronico, della normativa nazionale in materia di rifiuti e di quella comunitaria, e dopo avere ricordato la distinzione, emergente dalla giurisprudenza comunitaria, tra residuo e sottoprodotto, osserva che, anche alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia, occorre circoscrivere la nozione di sottoprodotto alle situazioni...

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