Ordinanza del 16 ottobre 2007 emessa dal Consiglio di Stato sul ricorso proposto da Condo' Franco contro Regione Lazio ed altri Impiego pubblico - Regione Lazio - Dirigenti di organi di amministrazione di enti pubblici decaduti ai sensi di norme legislative regionali (c.d. 'spoil system') dichiarate illegittime a seguito di sentenze della Corte...

IL CONSIGLIO DI STATO

Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso in appello n. 7768/2005 proposto dal dott. Franco Condo', rappresentato e difeso dall'avv. prof. Francesco Castiello e dall'avv. Guido De Santis con domicilio eletto presso il secondo in Roma, circonvallazione Clodia n. 82;

Contro la Regione Lazio, in persona del Presidente della Giunta regionale, rappresentata e difesa dall'avv. prof. Gennaro Terracciano e dall'avv. Francesco Vannicelli, con domicilio eletto presso il primo in Roma, piazza di Spagna n. 35, e nei confronti del dott. Pietro Grasso, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Rosaria Russo Valentini con domicilio eletto in Roma, corso Vittorio Emanuele II n. 282/284; della Presidenza del Consiglio dei ministri, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata ex lege presso i suoi uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12, per l'annullamento e la riforma dell'ordinanza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione III, n. 4775 del 2 settembre 2005, recante reiezione della domanda cautelare proposta in via incidentale in primo grado con ricorso r.g. n. 7600/05 avverso gli atti con i quali la Regione Lazio ha dichiarato la decadenza del ricorrente dall'incarico di direttore generale della A.S.L. RM/E;

Visti gli atti e i documenti depositati con l'appello;

Visto l'atto di costituzione della Regione Lazio e del dott. Pietro Grasso nonche' le memorie tutte delle parti;

Relatore il cons. Nicola Russo;

Uditi nella Camera di consiglio del giorno 11 settembre 2007 gli avv. Castiello, De Santis, Terracciano e Russo Valentini;

Vista l'ordinanza n. 4645/2007 in data 11 settembre 2007;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.

F a t t o e d i r i t t o

  1. - La causa concerne la decadenza del dott. Franco Condo' dalla carica di direttore generale della Azienda U.S.L. RM/E in applicazione della disciplina normativa regionale in base alla quale i vertici degli organi istituzionali, salvo conferma da disporre con le stesse modalita' della nomina, vengono meno con l'insediamento del nuovo Consiglio regionale (c.d. spoil system).

  2. - Questo Consiglio di Stato, chiamato a pronunciarsi sull'appello cautelare, con ordinanza n. 4819/2005 ha sospeso il giudizio e con ordinanza n. 5838/2005 ha rimesso gli atti alla Corte costituzionale valutando rilevante e non manifestamente infondata, per contrasto con gli artt. 97, 32 e 117 Cost., la questione di legittimita' costituzionale delle disposizioni regionali istitutive dell'anzidetto sistema di spoil system.

  3. - Con sentenza n. 104 del 2007, la Corte costituzionale, ritenendoli in contrasto con i principi di imparzialita' e di buon andamento dell'amministrazione desumibili dall'art. 97 Cost., ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art. 71, commi 1, 3 e 4, lettera a), della legge della Regione Lazio 17 febbraio 2005, n. 9 e dell'art. 55, comma 4, della legge della Regione Lazio 11 novembre 2004, n. 1. La Corte costituzionale, richiamate le parole del relatore nella seconda sottocommissione dell'Assemblea costituente sul testo che sarebbe divenuto l'art. 97 Cost. (per le quali l'esigenza di introdurre nella Costituzione anche disposizioni riguardanti la pubblica amministrazione e' funzionale all'esigenza "di assicurare ai funzionari alcune garanzie per sottrarli alle influenze dei partiti politici" e di "garantire una certa indipendenza ai funzionari dello Stato, per avere un'amministrazione obiettiva della cosa pubblica e non un'amministrazione dei partiti"), ha in particolare stabilito che le citate disposizioni legislative regionali, nella parte in cui attribuiscono alla regione il potere di rimuovere a proprio piacimento tutti i dirigenti degli organi istituzionali, violano i principi di imparzialita' e di buon andamento perche' la decisione dell'organo politico relativa alla cessazione anticipata dall'incarico di direttore generale di A.S.L. deve rispettare il principio del giusto procedimento e cio' in quanto "la dipendenza funzionale del dirigente non puo' diventare dipendenza politica".

  4. - A seguito di tale pronunzia parte ricorrente chiedeva la fissazione di una nuova Camera di consiglio per la prosecuzione dell'appello cautelare, invocando l'adozione di ogni misura idonea a garantire il principio di effettivita' della tutela giurisdizionale.

  5. - Con ordinanza n. 2700 del 29 maggio 2007, resa in altro giudizio avente ad oggetto la domanda di reintegra di distinto dirigente regionale (anch'esso decaduto per effetto della disciplina regionale istitutiva del meccanismo di spoil system dichiarato incostituzionale), la sezione, preso atto della pronunzia della Corte costituzionale, accordava tutela cautelare in forma specifica disponendo il ripristino della situazione vigente all'atto della decadenza.

  6. - La trattazione dell'incidente cautelare chiesto dal dott. Franco Condo' veniva fissata alla Camera di consiglio del...

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