Ordinanza del 22 novembre 2007 emessa dal Tribunale di sorveglianza di Bari sull'istanza proposta da Savino Agostino Esecuzione penale - Istanza per la concessione di una misura alternativa alla detenzione - Competenza a decidere - Ipotesi di sopravvenienza di altre sentenze definitive di condanna pronunciate da giudici di diverso distretto di ...

IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA

Ha pronunciato la seguente ordinanza nel procedimento relativo a Savino Agostino (nato a Torre Annunziata il 12 dicembre 1942 e residente in Cremona alla via Bissolati n. 117, libero sospeso ex art. 656, quinto comma c.p.p.) avente ad oggetto istanza di concessione di affidamento in prova al servizio sociale ex art. 47 o.p. (in relazione alla pena residua, di cui al cumulo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata in data 28 novembre 2006 (pena inflitta: anni 4, mesi 1, giorni 20 recl.).

Si solleva ex officio questione di legittimita' costituzionale - in riferimento agli artt. 25, primo comma, 111, secondo comma e 97, primo comma Cost. - dell'art. 656, sesto comma c.p.p. nella parte in cui non prevede che nelle more della decisione sull'istanza di concessione di misura alternativa alla detenzione, qualora sopravvengano altre sentenze definitive di condanna pronunciate da giudici di diverso astretto di Corte d'appello nei confronti della stessa persona e il p.m. competente determini la pena ai sensi dell'art. 663 c.p.p., la competenza a decidere rimanga ferma in favore del tribunale di sorveglianza del luogo in cui ha sede l'ufficio del pubblico ministero che - al momento della presentazione di detta istanza da parte del condannato "libero sospeso" ai sensi dell'art. 656, quinto comma c.p.p. - era competente per l'esecuzione. 1) Non manifesta infondatezza della questione.

La Procura generale presso la Corte d' appello di Napoli in data 13 febbraio 2002 ha sospeso ex art. 656, quinto comma c.p.p. l'ordine di carcerazione emesso nei confronti del Savino in riferimento alla pena inflitta dalla Corte d'appello di Napoli con sentenza del 7 marzo 2001 (anni 1, giorni 20 recl.); il Savino in data 21 marzo 2003 ha depositato - nella segreteria di detta procura generale - apposita istanza di concessione dell'affidamento in prova al servizio sociale ex art. 47 o.p.

La suddetta sentenza, pronunciata dalla Corte d'appello di Napoli il 7 marzo 2001, e' stata poi assorbita nel cumulo emesso il 9 dicembre 2003 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari (pena inflitta: anni 2, mesi 3, giorni 20 recl.).

Il Tribunale di sorveglianza di Napoli con ordinanza, emessa all'udienza del 3 maggio 2004, si e' dichiarato territorialmente incompetente ed ha rimesso gli atti al Tribunale di sorveglianza di Bari individuato come nuovo giudice competente per territorio.

Tuttavia nelle more della decisione da parte di questo tribunale di sorveglianza si e' verificato che:

  1. la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata in data 28 novembre 2006 ha emesso un nuovo provvedimento di cumulo (pena inflitta: anni 4, mesi 1, giorni 20 recl., pena residua da espiare: anni 3, mesi 2, giorni 2 recl.), nel quale e' stato assorbito il suddetto cumulo emesso il 9 dicembre 2003 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari;

  2. il Tribunale di Torre Annunziata in funzione di giudice dell'esecuzione con provvedimento del 13 febbraio 2007 ha concesso al Savino - in relazione alla pena residua di cui al cumulo p.m. Torre...

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