Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Amministrazione pubblica - Legge finanziaria della Regione Lazio - Norme in tema di incompatibilita' a cariche o a funzioni apicali presso Enti o societa' regionali in pendenza di lite avente come controparte la Regione - Ulteriori norme relative alla composizione dell'Osservatorio tecni...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio di legittimita' costituzionale degli artt. 12, commi 1, lett. b), e 3, 13, comma 1, lett. b), capoverso g-bis) della legge della Regione Lazio 28 aprile 2006, n. 4, recante "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2006 (art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25)", promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri notificato il 30 giugno 2006, depositato in cancelleria il 6 luglio 2006 ed iscritto al n. 87 del registro ricorsi 2006;

Visto l'atto di costituzione della Regione Lazio:

Udito nell'udienza pubblica del 25 settembre 2007 il giudice relatore Sabino Cassese;

Uditi l'avvocato dello Stato Antonio Tallarida per il Presidente del Consiglio dei ministri e l'avvocato Stefano Crisci per la Regione Lazio;

Ritenuto che il Presidente del Consiglio dei ministri ha proposto ricorso avverso la legge della Regione Lazio 28 aprile 2006, n. 4, recante "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2006 (art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25)";

che oggetto dell'impugnazione sono l'art. 12, commi 1, lett. b), e 3, in riferimento agli artt. 3, 24, 51, 97 e 113 della Costituzione, e l'art. 13, comma 1, lett. b), nella parte in cui aggiunge la lettera g-bis) al comma 2 dell'art. 8 della legge regionale 5 luglio 2001, n. 15 (Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell'ambito del territorio regionale), in riferimento all'art. 117, secondo comma, lett. g), della Costituzione;

che l'art. 12, commi 1, lett. b), e 3, della legge suddetta introduce l'incompatibilita' per lite pendente con la Regione, nei confronti di coloro che ricoprono cariche sociali o esercitano funzioni apicali presso enti e/o societa' sottoposti al controllo e alla vigilanza dell'amministrazione regionale e, secondo il Governo, violerebbe: a) il diritto del cittadino di agire (e resistere) in giudizio (artt. 24 e 113 Cost.), prestandosi "ad usi strumentali" per impedire l'accesso alle suddette cariche (art. 51 Cost.); b) il potere di autorganizzazione degli enti e societa' regionali, ledendo il principio di ragionevolezza e di buon andamento della pubblica...

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