Ordinanza emessa il 7 aprile 2007 dal giudice di pace di Mantova nel procedimento penale a carico di Reza Bakhsh Pour Hossein Reati e pene - Prescrizione - Reati di competenza del giudice di pace - Reati puniti con pena diversa da quella detentiva e da quella pecuniaria - Previsione del termine prescrizionale di tre anni - Irragionevole previsio...

IL GIUDICE DI PACE

A scioglimento della riserva espressa all'udienza del 3 aprile 2007;

Constatato che Reza Bakhsh Pour Hossein e' stato citato a giudizio con atto in data 13 aprile 2005, notificatogli in data 23 aprile 2005, per fatti commessi nel giugno 2002, configuranti i reati di cui agli artt. 81 cpv, 582, 594 e 612 c.p., e che il procedimento e' tuttora in corso presso questo ufficio;

Preso atto che a tale riguardo la difesa dell'imputato eccepisce la prescrizione dei reati ai sensi dell'art. 157, quinto comma, c.p., nel testo risultante dalla riforma operata con la legge 5 dicembre 2005, n. 251 (art. 6), dato che sono ormai trascorsi tre anni e nove mesi dalla consumazione, pur tenuto conto dell'intervenuta interruzione ai sensi dell'art. 160 c.p., e ritenendo che la norma nuova, benche' entrata in vigore successivamente, debba trovar applicazione nel caso di specie in forza del principio desumibile dall'art. 2 c.p., secondo il quale "se la legge del tempo in cui fu commesso il reato e le posteriori sono diverse, si applica quella le cui disposizioni sono piu' favorevoli al reo, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile";

Considerato che il pubblico ministero all'udienza 13 febbraio 2007 ha espresso avviso negativo in ordine alla detta tesi difensiva, ritenendo che anche per i reati affidati al giudice di pace dall'art. 2 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, si debba tener conto dei piu' dilatati termini prescrizionali fissati dal primo comma del citato art. 157 c.p., come sopra riformato dalla legge n. 251 del 2005;

Osservato che l'assunto dell'accusa confligge con il testo normativo in discorso, dato che nessun contenuto dispositivo puo' essere attribuito al novellato art. 157, quinto comma, c.p., ove si escluda la sua riferibilita' agli illeciti di competenza del giudice di pace, essendo questi gli unici per i quali l'ordinamento stabilisce pene diverse da quelle detentive e pecuniarie, come si desume dalla lettura degli artt. 52 e segg. del richiamato decreto n. 274 del 2000;

Ritenuto, pero', che la nuova disciplina della prescrizione dettata per i reati di competenza del giudice di pace dall'art. 6 della menzionata legge...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT