Sentenza nº 290 da Constitutional Court (Italy), 17 Luglio 2007

RelatoreSabino Cassese
Data di Resoluzione17 Luglio 2007
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 290

ANNO 2007

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Franco†††††††††††††††††††††††††† BILE†††††††††††††††††††††††††††††††††† Presidente

- Giovanni Maria††††††††††††††††††††††† FLICK††††††††††††††††††††††††††††††††††† Giudice

- Francesco††††††††††††††††††††† AMIRANTE††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Ugo†††††††††††††††††††††††††††††† DE SIERVO††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Paolo†††††††††††††††††††††††††††† MADDALENA†††††††††††††††††††††††††† "

- Alfio††††††††††††††††††††††††††††† FINOCCHIARO†††††††††††††††††††††††† "

- Franco†††††††††††††††††††††††††† GALLO†††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Luigi††††††††††††††††††††††††††††† MAZZELLA††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Gaetano†††††††††††††††††††††††† SILVESTRI†††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Sabino†††††††††††††††††††††††††† CASSESE†††††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Maria Rita†††††††††††††††††††† SAULLE††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Giuseppe ††††††††††††††††††††† TESAURO††††††††††††††††††††††††††††††††† "

- Paolo Maria ††††††††††††††††† NAPOLITANO†††††††††††††††††††††††††† "

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della sentenza n. 4024 del 23 settembre 2004 della Corte díappello di Roma, seconda sezione civile, emessa in sede di giudizio di rinvio, di condanna del senatore a vita Francesco Cossiga al risarcimento del danno morale per le dichiarazioni rese, durante il mandato di Presidente della Repubblica, nei confronti del senatore Pierluigi Onorato, promosso dal senatore Francesco Cossiga, nella qualit‡ di ex Presidente della Repubblica, notificato il 17 ottobre 2005, depositato in cancelleria il 31 ottobre 2005 ed iscritto al n. 38 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2005, fase di merito.

Visto líatto di costituzione del Presidente della Repubblica nonchÈ líatto di intervento del senatore Pierluigi Onorato;

udito nellíudienza pubblica del 19 giugno 2007† il Giudice relatore Sabino Cassese;

uditi gli avvocati Giuseppe Morbidelli, Agostino Gambino e Massimo Ranieri per il senatore Francesco Cossiga, líavvocato dello Stato Massimo Salvatorelli per il Presidente della Repubblica e gli avvocati Federico Sorrentino e Massimo Luciani per il senatore Pierluigi Onorato.

Ritenuto in fatto

  1. ñ Con ricorso del 17 gennaio 2005 il senatore a vita Francesco Cossiga ñ quale ex Presidente della Repubblica (il suo mandato, esplicatosi negli anni 1985-1992, Ë terminato il 28 aprile 1992) ñ ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in relazione alla sentenza n. 4024 del 23 settembre 2004, pronunciata dalla Corte díappello di Roma in sede di rinvio, dopo la cassazione di una precedente sentenza della stessa Corte díappello, nellíambito di un giudizio civile di risarcimento del danno promosso dal senatore Pierluigi Onorato in relazione a dichiarazioni pronunciate dallíallora Presidente della Repubblica e dal sen. Onorato ritenute diffamatorie e oltraggiose.

    Osserva il ricorrente che líepisodio in relazione al quale Ë proposto il conflitto Ë quello accaduto il 15 marzo 1991, allorchÈ, nel corso della audizione del presidente Cossiga davanti al Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato in merito allíistituzione e al funzionamento della struttura denominata ´Gladioª, il presidente Cossiga, rivolgendosi al sen. Onorato, componente del Comitato, e prendendo spunto da un appello sottoscritto dallo stesso Onorato contro la guerra del Golfo, aveva dichiarato: ´Tu hai uníaltra veduta perchÈ non sei da questa parte, Onorato, tu sei dallíaltra. Tu saresti stato un magnifico inquisitore del Ministro di grazia e giustizia del Governo collaborazionista! (...) Tu sei la figura tipica degli inquisitori che interrogavano London. Hai capito? Anche con la scopolamina! Ti credo capace di questo e altro, perchÈ ti conosco come sardo e mi vergogno che tu sia sardo, perchÈ sei una persona di una faziosit‡ tale per cui mi adopererÚ con gli amici del PDS perchÈ ti candidino e ti eleggano perchÈ 1íidea che domani 1íonore, la vita, la libert‡, i beni di un cittadino possano essere messi nelle tue mani di magistrato Ë cosa che come liberale mi atterrisceª; alla replica di Onorato: ´non ho la stessa concezione dello Stato e della Patria, in questo senso non mi considero un traditoreª, rispondeva Cossiga: ´certo tu non hai nessuna concezione di Stato e di Patriaª.

    1.2. ñ Premette il ricorrente che il presente conflitto rappresenta lo sviluppo di una vicenda, sempre in relazione agli stessi e ad altri fatti (relativi pure a una vicenda intercorsa fra il sen. Cossiga ed il sen. Flamigni), di cui la Corte costituzionale si Ë gi‡ occupata in altro giudizio per conflitto tra poteri dello Stato con due decisioni, líordinanza n. 455 del 2002, pronunciata in sede di ammissibilit‡, e la sentenza n. 154 del 2004, resa nel successivo giudizio di merito.

    Il ricorrente ripercorre minutamente la vicenda processuale antecedente, osservando che, con sentenza emessa il 23 giugno 1993, in accoglimento della domanda del senatore Onorato (sia quanto al suddetto episodio, sia per gli altri due episodi che ormai in questa sede pi˘ non rilevano), il Tribunale di Roma ha condannato il senatore Francesco Cossiga al risarcimento dei danni morali, oltre alla pubblicazione della sentenza e alle spese del giudizio. La sentenza Ë stata integralmente riformata dalla Corte díappello di Roma con sentenza del 21 aprile 1997. Avverso detta sentenza, il sen. Onorato ha proposto ricorso per cassazione e la Corte di cassazione, con sentenza del 27 giugno 2000, n. 8734, lo ha accolto in relazione allíepisodio del 15 marzo 1991, mentre lo ha rigettato quanto agli altri pretesi episodi diffamatori, disponendo per quanto di ragione la cassazione dellíimpugnata sentenza, con rinvio ad altra sezione della Corte díappello di Roma. In relazione alla sentenza pronunciata dalla Corte di cassazione, il senatore Cossiga, in qualit‡ di ex Presidente della Repubblica, con atto dellí11 febbraio 2002, ha proposto ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, chiedendone líannullamento e la Corte costituzionale, dopo avere ritenuto ammissibile il conflitto con la citata ordinanza n. 455 del 2002, lo ha deciso nel merito con la sentenza n. 154 del 2004. Successivamente alla pubblicazione di tale sentenza, la Corte díappello di Roma, con la sentenza 23 settembre 2004, n. 4024, qui impugnata, ha riconosciuto la responsabilit‡ del sen. Cossiga per líepisodio del 15 marzo 1991, sul...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT