TRIBUNALE CIVILE DI MONZA Sezione Fallimentare

Ricorso per proposta di concordato (ex art. 78, decreto legislativo

n. 270 del 1999) Estratto

Sigc Investimenti S.p.a. con sede in Roma, via Nazionale n. 200, capitale sociale Euro 2.600.000/00, codice fiscale n. 06436670589 e partita I.V.A. n. 01550361008, iscritta al n. 28.111 dell'elenco presso l'Ufficio Italiano Cambi, in persona dell'amministratore delegato, dott.ssa Giulia Pazienza Gelmetti, nata a Pescara il 12 aprile 1962 (di seguito 'Sigc'), a cio' autorizzata giusta delibera di assemblea straordinaria del giorno 1. febbraio 2007, per atto notaio Anedda di Roma, Rep. 25458, Racc. 7591; visto il decreto del 12 dicembre 2006, con quale il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato la domanda unitaria per l'ammissione di Sigc ai concordati ex art. 78 del decreto legislativo n. 270/1999 con riferimento alle liquidazioni delle societa' CIR, Crdm e Arbatax, tutte in amministrazione straordinaria; in data 22 marzo 2007 Sigc ha depositato presso il Tribunale civile di Monza, Sezione fallimentare, G.D. designando, domanda di concordato ex art. 78 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 per la liquidazione di Cartiere Riunite Donzelli e Meridionali S.p.a., con efficacia condizionata all'approvazione delle ulteriori domande di concordato contestualmente depositate per la liquidazione di Cartiere Italiane Riunite S.p.a. e Cartiera di Arbatax S.p.a.

La proposta di concordato per la liquidazione di Crdm come autorizzata dal Ministero dello sviluppo economico e depositata da Sigc, prevede le seguenti condizioni economiche e garanzie.

  1. Percentuali di pagamento dei creditori Crdm.

    Posto che i creditori privilegiati di Crdm sono stati integralmente soddisfatti dalla liquidazione, con l'approvazione del concordato da parte del Tribunale, Sigc si obbliga a:

    1) dopo il passaggio in giudicato delle sentenze di approvazione dei concordati CIR, Crdm e Arbatax, pagare i creditori privilegiati irreperibili di Crdm nella misura del 100%;

    2) pagare ai creditori chirografari di Crdm un'ulteriore percentuale del 2,34%, sino a concorrenza del 37,34% del valore nominale del relativo credito, entro 90 giorni dal passaggio in giudicato della sentenza di approvazione del concordato Crdm;

    3) dopo il passaggio in giudicato della sentenza dei concordati CIR, Crdm e Arbatax, pagare i creditori chirografari irreperibili di Crdm: (i) nella misura del 35% del relativo credito, entro 30 giorni dall'istanza di pagamento; (ii) corrispondendo l'ulteriore...

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