Sentenza nº 1554 da Lazio, Roma, 26 Febbraio 2003

• Data di Resoluzione: 26 Febbraio 2003
• Emittente: Lazio - Roma

REPUBBLICA ITALIANA	N. Reg. Ric.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO	N. Reg. Sent.
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sez. I TER	ANNO

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso n. 90/97 proposto da, GLANGETAS Sandrine, domiciliata Yaoundè (Camerun),rappresentata e difesa dagli, Avv.ti Augusto SINAGRA ed Edoarda SANCI presso il cui studio in Roma, al v.le Gorizia n. 14 è elettivamente domiciliata;

contro

Il Ministero degli Affari Esteri, in persona del Ministro rappresentato e difeso dall'Avvvocatura Generale dello Stato in Roma presso la cui sede è "ex-lege" domiciliato alla via dei Portoghesi n. 12;

per l'accertamento

del diritto della ricorrente alla conversione del contratto di lavoro in essere con il Ministero intimato, regolato dalla legge locale, in contratto di lavoro regolato dalla legge italiana

e per la condanna

al pagamento di quanto dovuto in conseguenza della conversione del contratto di lavoro;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero degli Affari Esteri;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese ;

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore, alla pubblica udienza del 21/11/2002 il cons. Carlo VISCIOLA ed udito l'avvocato Sanci per la ricorrente (durante "i preliminari");

Ritenuto e considerato, in fatto e in diritto, quanto segue:

FATTO

I fatti di causa e le ragioni sulle quali la ricorrente fonda la pretesa sostanziale dedotta in giudizio, sono già stati esposti nell'ordinanza collegiale istruttoria n. 5522/2002in data 4 Aprile 2002, pubblicata il 13 giugno successivo, con la quale sono stati disposti istruttori a carico dell'Amministrazione resistente.

A seguito della documentazione prodotta dal Ministero degli AA.EE. in ottemperanza a tale ordinanza - acquisita al fascicolo in data 25 settembre 2002, - con atto difensivo depositato in giudizio il 7/11/2001, la ricorrente ha sostenuto il proprio interesse alla decisione del gravame, insistendo per l'accoglimento del ricorso .

Il ricorso, nuovamente iscritto al ruolo della pubblica udienza del 21/11/2002 è stato, in quella sede, ancora una volta trattenuto in decisione nel corso dei "preliminari".

DIRITTO

Il ricorso è diretto all'accertamento del diritto della ricorrente, a suo tempo assunta in qualità di segretaria dattilografa dall'Ambasciata Italiana a Yaound (Cameroun) con contratto di lavoro a tempo determinato, poi trasformato a tempo indeterminato, regolato dalla legge locale, alla conversione di tale contratto in contratto di lavoro regolato dalla legge italiana, con conseguente condanna del Ministero intimato al pagamento di quanto dovuto per effetto della richiesta conversione e declaratoria dell'obbligo dell'Amministrazione a procedere, altresì, alla regolarizzazione della posizione assicurativa previdenziale e assistenziale della sig.ra Glangetas .

L'Amministrazione intimata ha ritenuto preclusivo all'accoglimento della richiesta, in conformità a quanto espressamente previsto dall'art. 154, c.4°, del d.p.r. 5.6.1967 n. 18 nel testo modificato dall'art. 4 della L. 13 agosto 1980 n. 462, la circostanza che la sig.ra Glangetas, in possesso di doppia cittadinanza (francese ed italiana) non avesse ancora rinunciato alla cittadinanza francese, subordinando a tale condizione la possibilità di convertire il regime giuridico del rapporto di lavoro.

In pendenza del gravame è intervenuto il D.Igs. 7 aprile 2000 n. 1203, recante "Disciplina del personale assunto localmente dalle rappresentanze diplomatiche, dagli uffici consolari e dagli istituti di cultura all'estero, a norma dell'art. 4 della L. 28.7.1999 n. 266", il cui art. 1 ha sostituito l'intero titolo.VI del d.p.r. n. 18/67, di cui fa parte il citato art. 154.

Il comma 6 del citato decreto legislativo prevede, testualmente, che "Il personale a contratto in possesso di doppia cittadinanza italiana e straniera, in servizio con contratto regolato dalla legge locale alla data di entrato in vigore del presente decreto, ha la possibilità di...