Giudizio sull'ammissibilita' del ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Parlamento - Immunita' parlamentari - Procedimento penale a carico di un senatore per il reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa - Deliberazione di insindacabilita' del Senato della Repubblica - Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato p...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della deliberazione del Senato della Repubblica del 15 febbraio 2006 relativa alla insindacabilita' ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione delle opinioni espresse dal senatore Raffaele Iannuzzi nei confronti dei dottori Giancarlo Caselli e Gioacchino Natoli, promosso con ricorso del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, depositato in cancelleria il 7 luglio 2006 ed iscritto al n. 15 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2006, fase di ammissibilita';

Udito nella Camera di consiglio del 22 novembre 2006 il giudice relatore Paolo Maria Napolitano;

Ritenuto che, con atto del 7 luglio 2006, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, nel corso di un procedimento penale a carico del senatore Raffaele Iannuzzi - imputato del reato di diffamazione aggravata per avere offeso, negli articoli di stampa pubblicati a sua firma, rispettivamente sul quotidiano "Il Giornale" del 17 novembre 2004, con il titolo "Ecco come i pentiti dovevano uccidere Canale", e sul settimanale "Panorama" in data 25 novembre 2004, con il titolo "A Palermo giustizia e' (quasi) fatta", la reputazione di Giancarlo Caselli e Gioacchino Natoli - ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti del Senato della Repubblica in relazione alla deliberazione adottata nella seduta del 15 febbraio 2006 con la quale l'Assemblea, approvando la proposta della Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari, ha dichiarato che i fatti per i quali e' in corso il procedimento penale concernono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni, con conseguente insindacabilita' ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione;

che il ricorrente e' dell'avviso che la deliberazione del Senato della Repubblica, la quale si basa sulla sussistenza del "nesso funzionale" tra il contenuto degli articoli di stampa ed alcuni atti tipici della funzione parlamentare compiuti dal senatore Iannuzzi, consistenti in particolare...

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