Misure di razionalizzazione della spesa delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale.
(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 27 del
10 agosto 2006)
IL CONSIGLIO REGIONALE
Ha approvato
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Promulga la seguente legge:
Art. 1. Interventi per la razionalizzazione della spesa delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale
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Ai fini del concorso della Regione Toscana alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica di cui all'Art. 1, comma 164 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato «legge finanziaria 2005»), le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale si attengono alle disposizioni della presente legge dirette al raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario del sistema sanitario regionale, nel rispetto dell'intesa Stato-regioni del 23 marzo 2005 attuativa dell'Art. 1, comma 173, della medesima legge.
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Per il triennio 2006-2008, le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale adottano misure di contenimento della spesa per il personale, complessivamente inteso, idonee a garantire che la spesa stessa risulti compatibile con gli obiettivi di bilancio assegnati dalla Regione ai sensi dell'Art. 25 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (disciplina del servizio sanitario regionale). A tal fine:
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mettono in atto le possibiliazioni di razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi prima di ricorrere a nuovi ingressi di personale;
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possono procedere al reclutamento di personale indipendentemente dalla tipologia di rapporto di lavoro, esclusivamente per garantire i livelli essenziali di assistenza;
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con riferimento all'anno 2006, devono in ogni caso assicurare il rispetto del limite numerico del personale in servizio al 31 dicembre 2005.
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1 limiti di cui al comma 2, lettere b) e c), non operano in caso di contratti di assunzione a tempo determinato, per collaborazioni coordinate e continuative ed altri incarichi a termine totalmente finanziati con risorse aggiuntive rispetto a quelle previste dall'Art. 25, comma 1, della legge regionale n. 40/2005, provenienti dall'Unione europea e da soggetti privati.
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Il limite di cui al comma 2, lettera c), non opera in caso di assunzione della gestione diretta di attivita' svolte alla data...
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