Giudizio su conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato. Parlamento - Immunita' parlamentari - Procedimento civile nei confronti di un deputato per il risarcimento del danno a seguito di condanna per diffamazione - Deliberazione di insindacabilita' delle opinioni espresse adottata dalla Camera di appartenenza - Ricorso per conflitto di attr...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della deliberazione della Camera dei deputati del 6 marzo 2003, relativa all'insindacabilita' delle opinioni espresse dal deputato Amedeo Matacena nei confronti del dott. Vincenzo Macri', promosso con ricorso del Tribunale di Reggio Calabria, seconda sezione civile, nei confronti della Camera dei deputati, notificato l'8 aprile 2005, depositato in cancelleria il 16 luglio 2005 ed iscritto al n. 32 del registro conflitti tra poteri dello Stato 2005, fase di merito.

Visto l'atto di costituzione della Camera dei deputati;

Udito nella camera di consiglio del 21 giugno 2006 il giudice relatore Alfio Finocchiaro.

Ritenuto che, con ricorso depositato il 15 novembre 2004, il Tribunale di Reggio Calabria, seconda sezione civile, nel corso di un giudizio per la quantificazione del danno - a seguito di sentenza penale irrevocabile di condanna per il reato di diffamazione e di condanna al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede - promosso dal magistrato Vincenzo Macri' nei confronti, tra gli altri, del deputato Amedeo Matacena, ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti della Camera dei deputati, in relazione alla delibera adottata il 6 marzo 2003, con la quale, in conformita' alla proposta della Giunta per le autorizzazioni a procedere, si e' dichiarato che i fatti per i quali il suddetto deputato e' stato sottoposto a procedimento penale per il reato di diffamazione a mezzo stampa in danno del Macri' riguardano opinioni espresse nell'esercizio delle funzioni parlamentari, e sono, quindi, insindacabili ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione;

che il Tribunale ricorrente espone che il dott. Macri' aveva convenuto in giudizio il deputato Matacena (unitamente al giornalista De Virgilio) chiedendo la liquidazione dei danni alla personalita' morale, lesa dagli articoli pubblicati nel novembre e nel dicembre del 1995 nella "Gazzetta del Sud", riproducenti le dichiarazioni per le quali il predetto deputato era stato condannato in sede penale - con contestuale rinvio alla quantificazione dei...

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