Sentenza nº 2939 da Council of State (Italy), 07 Giugno 2005

Data di Resoluzione07 Giugno 2005
EmittenteCouncil of State (Italy)

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

N.2939/2005

Reg.Dec.

N. 8743 Reg.Ric.

ANNO 2004

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso n. 8743/2004, proposto da CIOETA Marco, rappresentato e difeso dall'avvocato Corrado De Simone, con il quale domicilia elettivamente in Roma, via Principessa Clotilde n. 2 presso lo studio del professore Angelo Clarizia;

contro

la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Latina in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Poscia ed elettivamente domiciliata in Roma piazza S.S. Apostoli n. 81, presso lo studio dell'avv. Massimo Fermanelli;

e nei confronti

del Sindacato Panificatori della Provincia di Latina, non costituito;

Avverso e per l'annullamento

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione staccata di Latina n. 625/2003 del 16 giugno 2003, resa sul ricorso iscritto al n. 962/2001 R.G. e non notificata.

Visto il ricorso con relativi allegati

Visto l'atto di costituzione in giudizio della C.C.I.A.A. di Latina;

Visti gli atti tutti di causa.

Udita alla pubblica udienza la relazione del consigliere Sabino Luce e sentito altresÏ l'avv. Clarizia per delega dell'avv. De Simone;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue

FATTO

Con ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione staccata di Latina, Cioeta Marco impugnava la comunicazione della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Latina, prot. n. 10241, del 28 maggio 2001, con la quale era stata respinta la sua richiesta di autorizzazione alla commercializzazione di quintali 1 di pane all'interno del comune di Roccamassima, dato che il fabbisogno locale era soddisfatto dalla produzione gi‡ autorizzata.

Avverso l'indicato provvedimento il Cioeta deduceva a motivo di ricorso:

  1. eccesso di potere per carente motivazione, contrasto con le risultanze istruttorie, difetto dei presupposti di legge per la legittima espressione del diniego, anche in relazione all'art. 41 Costituzione ed ai principi generali vigenti in materia di libero commercio,

  2. violazione e falsa applicazione della legge 31 luglio 1996, n. 1002, anche in relazione alla sentenza ella Corte costituzionale 28 gennaio -8 febbraio 1991, n. 63, vizio di sviamento,

  3. illegittimit‡ costituzionale dell'art. 2 della legge 31 luglio 1956 n. 1002, alla luce delle disposizioni contenute nel D.Lgs31 marzo 1998, n...

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