Giudizio su conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Parlamento - Immunita' parlamentari - Procedimento penale a carico di un parlamentare per il reato di diffamazione - Deliberazione di insindacabilita' delle opinioni espresse resa dalla Camera dei deputati - Ricorso per conflitto tra poteri dello Stato sollevato dal Tribunale di Catan...

LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:

Presidente: Franco BILE;

Giudici: Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO;

ha pronunciato la seguente

Ordinanza nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della deliberazione della Camera dei deputati del 18 dicembre 2002 relativa alla insindacabilita' delle opinioni espresse dall'on. Benito Paolone nei confronti dell'on. Enzo Bianco, promosso con ricorso del Tribunale di Catania, notificato il 15 ottobre 2003, depositato in cancelleria il 3 novembre 2003 ed iscritto al n. 34 del registro conflitti 2003.

Visto l'atto di costituzione della Camera dei deputati;

Udito nella Camera di consiglio del 5 luglio 2006 il giudice relatore Franco Gallo.

Ritenuto che il Tribunale di Catania, in composizione monocratica, con ricorso del 16 gennaio 2003, pervenuto a questa Corte il 28 gennaio 2003, ha promosso conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti della Camera dei deputati in riferimento alla deliberazione dell'Assemblea del 18 dicembre 2002, in base alla quale talune affermazioni pronunciate dal deputato Benito Paolone nei confronti di Vincenzo Bianco, per le quali pende dinanzi al medesimo giudice procedimento penale per il delitto di cui all'articolo 595 del codice penale, concernono opinioni espresse dal deputato nell'esercizio delle sue funzioni di parlamentare, con conseguente insindacabilita' a norma dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione;

che il giudice ricorrente premette, in punto di fatto, che il deputato Paolone e' stato tratto a giudizio, con decreto di citazione del 29 ottobre 2001, per rispondere del delitto di diffamazione aggravata, per aver offeso l'onore e la reputazione di Vincenzo Bianco, nella qualita' di Sindaco del comune di Catania, proferendo al suo indirizzo talune espressioni - analiticamente riportate nel ricorso per conflitto di attribuzione - nel corso di un comizio elettorale tenutosi nella piazza Cavour di Catania nell'ambito della campagna elettorale svoltasi, in epoca anteriore e prossima al 30 novembre 1997, per la elezione del sindaco di detto comune "e piu' precisamente nel corso di una discussione afferente temi attinenti alla gestione amministrativa della citta' e alle scelte urbanistiche";

che evidenzia ancora il...

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