torna al sommario lavoro ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di ventiquattro posti nella qualifica di dirigente Art. 1. Posti conferibili Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. n. 29 del 3 febbraio 1993 e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 aprile 1994, n. 439, e' indetto un concorso pubblico, per esami, per il conferimento di ventiquattro posti nella qualifica di dirigente di cui il 50% riservato al personale dipendente (art. 2, comma 2, D.P.C.M. n. 439/1994). Art. 2. Requisiti per l'ammissione Al concorso pubblico, per esami, sono ammessi, a domanda, i dipendenti di ruolo delle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, comprese le istituzioni universitarie, degli enti pubblici non economici, ad eccezione del personale con qualifica di ricercatore e di tecnologo delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione, provenienti dall'ex carriera direttiva, ovvero in possesso, a seguito di concorso, per esami o per titoli ed esami, di qualifiche funzionali corrispondenti, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo nella qualifica. In ambedue i casi e' necessario il possesso del diploma di laurea. Possono essere, altresi', ammessi i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in strutture pubbliche o private, che siano muniti del prescritto titolo di studio. Per le ammissioni al concorso e' prescritto altresi', il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 2) idoneita' fisica all'impiego; 3) godimento dei diritti politici; 4) assenza di precedenti penali; 5) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva. Tutti i predetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal successivo art. 3 per la presentazione della domanda di ammissione. Non sono ammessi al concorso coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e' disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato del direttore generale dell'Istituto. Art. 3. Presentazione delle domande di ammissione - Termini e modalita' Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice secondo il fac-simile allegato (allegato A), dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o inoltrate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'INPDAP - Direzione generale - Direzione centrale personale e formazione - Ufficio I - in via S. Croce in Gerusalemme, 55 - 00185 Roma, entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie speciale "Concorsi ed esami". Ove il termine di presentazione della domanda cada in giorno festivo, e' prorogato di diritto al primo giorno non festivo. La data di presentazione delle domande consegnate a mano e' attestata dal timbro a calendario apposto su di esse dal protocollo generale della sede centrale dell'I.N.P.D.A.P. - Via S. Croce in Gerusalemme, 55 - che ne rilascera' ricevuta, per quelle spedite a mezzo raccomandata a.r. fara' fede il timbro dell'ufficio postale accettante. Anche su queste ultime domande, peraltro, all'atto della ricezione sara' apposto il predetto timbro dell'istituto. Non si terra' conto delle domande presentate o spedite dopo la scadenza del termine prestabilito, ne' di quelle spedite ad altre pubbliche amninistrazioni. Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, domicilio o recapito presso il quale il candidato desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali successive...