Ordinanza nº 444 da Constitutional Court (Italy), 28 Dicembre 2001

Date28 Dicembre 2001
IssuerConstitutional Court (Italy)

ORDINANZA N.444

ANNO 2001

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

- Cesare RUPERTO Presidente

- Massimo VARI Giudice

- Riccardo CHIEPPA "

- Gustavo ZAGREBELSKY "

- Valerio ONIDA "

- Carlo MEZZANOTTE "

- Fernanda CONTRI "

- Guido NEPPI MODONA "

- Piero Alberto CAPOTOSTI "

- Annibale MARINI "

- Franco BILE "

- Giovanni Maria FLICK "

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio per conflitto di attribuzione sorto a seguito della delibera del Consiglio regionale della Lombardia n. VII/25 del 15 settembre 2000, recante "Proposta di indizione di referendum consultivo per il trasferimento delle funzioni statali in materia di sanità, istruzione, anche professionale, nonchè di polizia locale, alla Regione", promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, notificato il 1° dicembre 2000, depositato in Cancelleria il 5 successivo e iscritto al n. 56 del registro conflitti 2000.

Visto l’atto di costituzione della Regione Lombardia;

udito nell’udienza pubblica del 20 novembre 2001 il Giudice relatore Gustavo Zagrebelsky;

uditi l’avvocato dello Stato Franco Favara per il Presidente del Consiglio dei ministri e l’avvocato Beniamino Caravita di Toritto per la Regione Lombardia. Ritenuto che con ricorso depositato il 5 dicembre 2000 il Presidente del Consiglio dei ministri ha proposto conflitto di attribuzione nei confronti della Regione Lombardia, in relazione alla deliberazione del Consiglio regionale del 15 settembre 2000, n. VII/25 (pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Lombardia n. 40 del 2 ottobre 2000), recante "Proposta di indizione di referendum consultivo per il trasferimento delle funzioni statali in materia di sanità, istruzione, anche professionale, nonchè di polizia locale, alla Regione";

che, ad avviso del ricorrente, il Consiglio regionale lombardo, senza tenere conto di quanto statuito nella sentenza n. 470 del 1992 della Corte costituzionale, ha deliberato di indire un referendum consultivo, rivolto alla popolazione iscritta nelle liste elettorali dei comuni della Regione Lombardia, per l’espressione del voto su un quesito che non concerne un provvedimento di competenza del medesimo Consiglio regionale, bensì attiene all’esercizio, da parte di quest’ultimo, della "facoltà di presentare alle Camere una proposta di legge di "revisione della Costituzione" della Repubblica";

che l’illegittimità e il carattere invasivo della delibera regionale risulterebbero...

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