Sentenza nº 178 da Constitutional Court (Italy), 22 Dicembre 1996

RelatoreRenato Granata
Data di Resoluzione22 Dicembre 1996
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 178

ANNO 1996

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

Avv. Mauro FERRI Presidente

Prof. Luigi MENGONI Giudice

Prof. Enzo CHELI "

Dott. Renato GRANATA "

Prof. Francesco GUIZZI "

Prof. Cesare MIRABELLI "

Prof. Fernando SANTOSUOSSO "

Avv. Massimo VARI "

Dott. Cesare RUPERTO "

Dott. Riccardo CHIEPPA "

Prof. Gustavo ZAGREBELSKY "

Prof. Carlo MEZZANOTTE "

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 10 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 (Istituzione e disciplina dell'imposta sul reddito delle persone fisiche) - recte: art. 10, primo comma, lett. e), i) ed l), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n.917 (Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi) -, promosso con ordinanza emessa il 15 dicembre 1994 dalla Commissione tributaria di I grado di Milano sul ricorso proposto da Fabiani Giandomenico Paolo contro l'Intendenza di Finanza di Milano, iscritta al n. 908 del registro ordinanze 1995 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 1, prima serie speciale, dell'anno 1996.

Visto l'atto di costituzione di Fabiani Giandomenico Paolo, nonchè gli atti di intervento della Congregazione dei Testimoni di Geova e del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nell'udienza pubblica del 16 aprile 1996 il Giudice relatore Renato Granata;

udito l'avv.to Paolo Barile per Fabiani Giandomenico Paolo e per la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova e l'Avvocato dello Stato Carlo Salimei per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto in fatto

  1. -- Nel corso del giudizio promosso da Fabiani Giandomenico Paolo, avente ad oggetto il riconoscimento della spettanza della deduzione dal reddito imponibile della somma di lire 2.000.000 versata a titolo di erogazione liberale a favore della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova per scopi di culto, la Commissione tributaria di primo grado di Milano con ordinanza del 14 dicembre 1994 ha sollevato - in riferimento agli artt. 2, 3, 8, 19 e 53 della Costituzione - questione di legittimità costituzionale in via incidentale dell'art. 10 del d.P.R. 29 settembre 1973, n.597 nella parte in cui dispone la deducibilità dal reddito, ai fini dell'IRPEF, di erogazioni liberali a favore dei fedeli di quelle sole confessioni religiose che abbiano stipulato un'intesa con lo Stato italiano.

    In particolare la Commissione rimettente - nel richiamare la sentenza n.195 del 1993 con cui questa Corte ha dichiarato illegittimo, per violazione degli art. 8, 19, 2 e 3 della Costituzione, l'art. 1 della legge della Regione Abruzzo 16 marzo 1988, n. 29, nella parte in cui limitava l'accesso ai contributi per la realizzazione degli edifici di culto alla Chiesa cattolica e alle sole altre confessioni religiose, i cui rapporti con lo Stato fossero disciplinati ai sensi dell'art. 8, terzo comma, della Costituzione - rileva che le diverse confessioni religiose, purché non contrarie all'ordinamento italiano, hanno tutte pari diritti nei confronti dello Stato e delle altre istituzioni pubbliche. Altresì i singoli individui hanno pari diritto di abbracciare liberamente la propria fede religiosa e di esercitarne il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

    Quindi - conclude la Commissione rimettente - risulta viziata di incostituzionalità ogni norma che crei discriminazioni tra le varie confessioni religiose o tra i cittadini ad esse fedeli e che...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT