Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca in - 22? ciclo

IL RETTORE

Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4, che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;

Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari;

Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in particolare l'art. 8, comma 3;

Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;

Vista la proposta del Dipartimento di scienze giuridiche;

Visto il parere espresso dal Comitato scientifico nella seduta del 10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte di attivazione di scuole di dottorato di ricerca;

Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del 19 maggio 2004 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di dottorato di ricerca proposte;

Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e dalla commissione della ricerca scientifica in data 21 febbraio 2006;

Decreta:

Art. 1.

Attivazione

E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 22° ciclo della scuola di dottorato di ricerca in Studi giuridici comparati ed europei, in collaborazione con:

Juristisches Seminar Universität Greifswald (Germania);

Departemento de Derecho publico Universidad di Castellon de la Plana (Spagna);

Universidad Pompeu-Fabra Barcelona (Spagna);

Universidad de Salamanca - Facultad de Derecho (Spagna);

Universidad del Pais Vasco/EHU, Bilbao (Spagna);

Faculty of Law, Maastricht University (Olanda);

University of Illinois at Urbana Champaign (USA);

Ecole Normale Superiore Lyon (Francia);

Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht - Friburgo (Germania).

Durata: triennale.

Indirizzi specialistici attivati:

Diritto privato, privato comparato e commerciale;

Scienze pubblicistiche;

Diritto e procedura penale;

Storia del diritto romano e del pensiero giuridico europeo;

Diritto sostanziale e processuale del lavoro.

Settori scientifico-disciplinari:

IUS/01 - Diritto privato;

IUS/02 - Diritto privato comparato;

IUS/04 - Diritto commerciale;

IUS/07 - Diritto del lavoro;

IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico;

IUS/10 - Diritto amministrativo;

IUS/15 - Diritto processuale civile;

IUS/16 - Diritto processuale penale;

IUS/17 - Diritto penale;

IUS/18 - Diritto romano e diritti dell'antichita';

IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno;

IUS/21 - Diritto pubblico comparato;

SPS/2 - Storia delle dottrine politiche.

Coordinatore: prof. Gabriele Fornasari - Tel. 0461 883886 - E.mail: fornasari@jus.unitn.it

Lingue ufficiali del corso: italiano e inglese

E' indetta selezione pubblica per la copertura di sedici posti di cui otto coperti da borsa di studio, finanziati dall'Universita' degli studi di Trento.

I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data fissata per l'espletamento della prima prova concorsuale. L'eventuale aumento del numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:

http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/bandi.htm

Art. 2.

Requisiti di ammissione

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.

I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle corrispondenti votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica.

I candidati extracomunitari, risultati vincitori, in possesso di titolo accademico straniero, dovranno presentare la Dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari del Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data fissata per l'iscrizione.

Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) prima di tale data.

Art. 3.

Programma del corso

Il programma formativo del primo anno e' comune a tutti gli indirizzi specialistici attivati.

Esso si fonda su un corso di complessive 80 ore sull'interpretazione giuridica, dai punti di vista storico, filosofico, comparatistico e relativo alle diverse discipline del diritto.

Lo svolgimento dei corsi potra' aver luogo anche tramite il ricorso a docenti italiani o stranieri esterni al Dipartimento; parte delle lezioni saranno tenute in lingua inglese.

Altre 20 ore del programma formativo saranno costituite da iniziative seminariali su tematiche trasversali, quali, esemplificativamente, la circolazione dei modelli giuridici, le istituzioni del diritto islamico, il rapporto tra scienze giuridiche e scienze sociali, innovazioni giuridiche dovute al fenomeno della globalizzazione, l'analisi economica del diritto.

Altre 20 ore del programma formativo saranno a disposizione dei dottorandi per la partecipazione ad attivita' convegnistiche interne o esterne al Dipartimento.

Il programma degli anni successivi si articola per curricula, attraverso iniziative seminariali e brevi corsi.

Programma degli anni successivi (suddivisi per curricula): A) Diritto privato, privato comparato e commerciale.

Gli ambiti tematici del dottorato in riferimento al secondo e terzo anno di corso saranno:

la conoscenza dei modelli - macrocomparazione e comparazione diacronica;

la comparazione degli istituti - microcomparazione e comparazione sincronica;

il diritto delle imprese: struttura finanziaria, modelli societari di corporate governance, integrazione tra imprese, profili sanzionatori e rimediali, imprese e scopo non lucrativo.

Saranno approfondite in particolare le seguenti tematiche corrispondenti a moduli didattici:

sistemi giuridici comparati - proprieta', contratto, responsabilita' nelle esperienze di Civil Law e di Common Law;

formazione di un diritto privato comune europeo;

circolazione dei modelli nell'ambito del diritto privato europeo - circolazione di modelli di Civil Law e di Common Law;

diritto dell'economia - circolazione dei modelli ed analisi economica.

Gia' nel corso dei cicli precedenti, il percorso di analisi economica del diritto inserito all'interno della scuola di dottorato in Studi giuridici comparati ed europei ha consentito una stretta collaborazione con il Dipartimento di economia per la realizzazione di alcune iniziative rivolte ai dottorandi. In particolare, si segnala l'esperienza, che si intende ripetere, della tavola rotonda su «Teoria e prassi della regolazione» che ha visto il coinvolgimento del prof. Lorenzo Sacconi. Anche per questo ciclo i dottorandi potranno partecipare ad altre iniziative organizzate dal Dipartimento di economia, come il Summer Institute in Behavioral Economics, e ad altri seminari su temi di ricerca comuni ai Dipartimenti di scienze giuridiche e di economia. E' previsto, inoltre, lo svolgimento di lezioni di analisi economica del diritto in comune con la scuola di dottorato in economics and management. B) Scienze pubblicistiche.

Gli ambiti tematici relativi al secondo e terzo anno di corso riguarderanno l'approfondimento delle materie di carattere giuspubblicistico, in particolare la tutela dei diritti fondamentali.

In questa parte, l'indirizzo specialistico manterra' al proprio interno una struttura unitaria, anche se articolata in una pluralita' di centri d'attenzione...

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