Sentenza nº 1541 da Council of State (Italy), 31 Marzo 2014

Data di Resoluzione31 Marzo 2014
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Mario Luigi Torsello, Presidente

Vito Poli, Consigliere

Francesco Caringella, Consigliere

Fulvio Rocco, Consigliere

Doris Durante, Consigliere, Estensore

per la riforma

in entrambi i ricorsi,

della sentenza breve del T.A.R. Campania -Salerno, Sezione I n. 652/2013, resa tra le parti, concernente autorizzazione per realizzazione ed esercizio di un impianto sperimentale a biomasse;

sul ricorso numero di registro generale 4074 del 2013, proposto da:

Sphera s.r.l. in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Vitolo, con domicilio eletto presso lo Studio avvocati Viglione-Vitolo in Roma, Lungotevere dei Mellini, 17;

Comune di Serre, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso l'avv. Guido Lenza in Roma, via XX Settembre, 98/E;

Regione Campania,

Provincia di Salerno;

Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'avvocatura di Stato (avv. dello Stato Chiarina Aiello), domiciliataria per legge, con ufficio in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Serre e del Ministero per i beni e le attività culturali;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 gennaio 2014 il Consigliere Doris Durante;

Uditi per le parti l'avv. Giuseppe Vitolo, l'avv. Lodovico Visone su delega dell'avv. Marcello Fortunato e l'avv. dello Stato Chiarina Aiello;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

sul ricorso numero di registro generale 5288 del 2013, proposto da:

Regione Campania, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Maria Laura Consolazio, con domicilio eletto presso l'Ufficio rappresentanza della Regione Campania in Roma, via Poli, 29;

Comune di Serre, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso l'avv. Guido Lenza in Roma, via XX Settembre, 98/E;

Società Sphera s.r.l.;

Provincia di Salerno;

Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura di Stato (avv. dello Stato Chiarina Aiello), domiciliataria per legge, con ufficio in Roma, via dei Portoghesi, 12;

FATTO

  1. - Il TAR Campania-Salerno, con sentenza n. 652/2013 del 7 marzo 2013, accoglieva il ricorso proposto dal Comune di Serre e annullava il decreto n. 651 del 18 dicembre 2012 della Regione Campania, Dirigente dell'Area generale di coordinamento ? sviluppo economico, con cui si autorizzava la società Sphera s.r.l. a realizzare in agro comunale ?un impianto sperimentale a biomasse con produzione innovativa e sinergica sia di energia elettrica (1.416 MWe) sia di biocarburante da gassificazione al plasma?.

  2. - Con atto di appello iscritto al n. 4074 del 2013, Sphera s.r.l. ha impugnato la suddetta sentenza di cui chiede l'annullamento o la riforma perché erronea per vizio in procedendo et in iudicando alla stregua dei seguenti motivi:

    violazione e falsa applicazione dell'art. 112 cod. proc. civ.; violazione e falsa applicazione dell'art. 12 del d. lgs. n. 387 del 2003; carenza ed erroneità della motivazione; travisamento; carenza di istruttoria, sviamento e arbitrarietà, per omesso esame delle eccezioni di inammissibilità del ricorso del Comune di Serre, che non avrebbe impugnato tempestivamente i singoli pareri emessi in sede di conferenza di servizi;

    per violazione e falsa applicazione dell'art. 12 del d. lgs. n. 387 del 2003; carenza ed erroneità della motivazione; travisamento; carenza di istruttoria, sviamento e arbitrarietà, con riguardo all'incongruità della motivazione posta a base della pronuncia, fondata sui rilievi pretestuosi mossi dal Comune di Serre all'operato della Regione;

    violazione e falsa applicazione dell'art. 12 del d. lgs. n. 387 del 2003; carenza ed erroneità della motivazione; travisamento; carenza di istruttoria, sviamento e arbitrarietà, in ordine alla qualificazione dell'impianto come volto al recupero dei rifiuti, mentre si tratterebbe di impianto di produzione di energia elettrica e di biocarburante;

    violazione e falsa applicazione degli artt. 2 e 12 del d. lgs. n. 387 del 2003; carenza ed erroneità della motivazione; travisamento; carenza di istruttoria, sviamento e arbitrarietà, con riguardo all'assunto secondo cui l'impianto avrebbe dovuto essere sottoposto a v.i.a. mentre l'impianto non rientrerebbe in alcuna delle disposizioni che prevedono il previo assoggettamento a v.i.a.;

    violazione e falsa applicazione degli artt. 2 e 12 del d. lgs. n. 387 del 2003; carenza ed erroneità della motivazione; travisamento; carenza di istruttoria, sviamento e arbitrarietà, in quanto l'impianto non comporterebbe variante urbanistica, essendo ubicato in zona classificata agricola dal piano urbanistico.

  3. La Regione Campania, con atto di appello iscritto al n. 5288 del 2013, ha impugnato la suddetta sentenza n. 652 del 2013, di cui assume l'erroneità per vizio in procedendo e in iudicando, perché la ricostruzione del TAR non sarebbe aderente ai dati di fatto, essendo stata autorizzata la porzione dell'impianto che prevede la produzione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili...

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