Sentenza nº 301 da Council of State (Italy), 21 Gennaio 2013

Data di Resoluzione21 Gennaio 2013
EmittenteCouncil of State (Italy)

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Giuseppe Severini, Presidente

Roberto Giovagnoli, Consigliere

Gabriella De Michele, Consigliere

Bernhard Lageder, Consigliere

Vincenzo Lopilato, Consigliere, Estensore

per la riforma

quanto al ricorso n. 6135 del 2008:

della sentenza 5 giugno 2008, n. 614 del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, Catanzaro, Sezione I;

quanto al ricorso n. 2406 del 2010:

della sentenza 13 gennaio 2010, n. 14 del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, Catanzaro, Sezione I.

sul ricorso numero di registro generale 6135 del 2008, proposto da:

Intercoor-Interventi Coordinati s.p.a., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Vosa e Giuliana Vosa, con domicilio eletto presso l'avvocato Arturo Leone in Roma, via Ajaccio, 14;

Rti Socoel s.r.l., Mastrosimone Costruzioni società unipersonale, quest'ultimo in proprio e quale mandante del costituendo raggruppamento temporaneo ?Mastrosimone Costruzioni s.r.l.-Socoel s.r.l.?, in persona dei rispettivi rappresentanti legali, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Spataro, con domicilio eletto presso l'avvocato Francesco Lilli in Roma, via di Val Fiorita, 90;

Università degli Studi della Calabria, in persona del Rettore pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

visti gli atti di costituzione in giudizio;

viste le memorie difensive;

visti tutti gli atti della causa;

relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 ottobre 2012 il Cons. Vincenzo Lopilato e uditi per le parti gli avvocati Lamberti, per delega degli avvocati Vosa e Vosa, Spataro e l'avvocato dello Stato Grumetto.

sul ricorso numero di registro generale 2406 del 2010, proposto da:

Rti Socoel s.r.l., Mastrosimone Costruzioni società unipersonale, quest'ultimo in proprio e quale mandante del costituendo raggruppamento temporaneo ?Mastrosimone Costruzioni s.r.l.-Socoel s.r.l.?, in persona dei rispettivi rappresentanti legali, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Spataro, con domicilio eletto presso l'avvocato Francesco Lilli in Roma, via di Val Fiorita, 90;

Università della Calabria, in persona del Rettore pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Intercoor-Interventi Coordinati s.p.a., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Vosa e Giuliana Vosa, con domicilio eletto presso l'avvocato Arturo Leone in Roma, via Ajaccio, 14;

FATTO e DIRITTO

  1. ? L'Università degli studi della Calabria, con bando del 21 maggio 2007, ha indetto una procedura di gara per l'affidamento dei lavori di costruzione del complesso residenziale per studenti denominato «Chiodo 2», in località Bianchi di Rende.

    L'appalto doveva essere aggiudicato con il criterio del prezzo più basso e per un importo complessivo dei lavori, al netto degli oneri di sicurezza, di euro 6.313.362,00.

    Alla procedura di gara partecipavano la Socoel s.r.l. e la Mastrosimone Costruzioni, società unipersonale a responsabilità limitata, quest'ultima in proprio e quale mandataria del costituendo raggruppamento temporaneo ?Mastrosimone Costruzioni s.r.l. e Socoel s.r.l.? (d'ora innanzi solo Socoel o Società), nonché la Intercoor-Interventi Coordinati s.p.a. (d'ora innanzi solo Intercoor).

    La Socoel è stata esclusa in quanto la sua offerta ? presentando un ribasso del 27,50 a fronte di una soglia di anomalia del 26,368 ? veniva ritenuta anomala.

    L'appalto veniva aggiudicato alla Intercoor che aveva presentato un'offerta con un ribasso di 26, 207%.

    1.1.? La Società ha impugnato gli atti di gara innanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, Catanzaro, deducendo la violazione degli artt. 86, 87 e 88 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), nonché eccesso di potere per difetto di motivazione, di istruttoria, presupposto erroneo, travisamento dei fatti e sviamento.

    Il Tribunale amministrativo, con sentenza 5 giugno 2008, n. 614, ha accolto il ricorso rilevando un difetto di motivazione e di istruttoria nella decisione dell'amministrazione di ritenere anomala la proposta della Socoel.

    1.2.? Avverso la predetta sentenza ha proposto appello Intercoor.

  2. ? Nelle more dello svolgimento del processo di appello, la stazione appaltante ha rinnovato la procedura di gara e, all'esito di una ulteriore verifica da parte del responsabile del procedimento risultante dal verbale del 9 ottobre 2009, ha confermato l'anomalia dell'offerta della Socoel e l'aggiudicazione alla Intercoor.

    2.1...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT