Sentenza nº 426 da Constitutional Court (Italy), 19 Dicembre 2006

RelatoreLuigi Mazzella
Data di Resoluzione19 Dicembre 2006
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 426

ANNO 2006

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

-††††† Franco††††††††††††††††††††††††††††† BILE††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† Presidente

-††††† Giovanni Maria†††††††††††††††† FLICK††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† Giudice

-††††† Francesco†††††††††††††††††††††††† AMIRANTE†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Ugo††††††††††††††††††††††††††††††††† DE SIERVO†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Romano††††††††††††††††††††††††††† VACCARELLA†††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Paolo††††††††††††††††††††††††††††††† MADDALENA††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Alfio†††††††††††††††††††††††††††††††† FINOCCHIARO††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Alfonso†††††††††††††††††††††††††††† QUARANTA†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Franco††††††††††††††††††††††††††††† GALLO††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Luigi†††††††††††††††††††††††††††††††† MAZZELLA†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Gaetano††††††††††††††††††††††††††† SILVESTRI††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Sabino††††††††††††††††††††††††††††† CASSESE††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Maria Rita††††††††††††††††††††††† SAULLE††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Giuseppe††††††††††††††††††††††††† TESAURO†††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

-††††† Paolo Maria††††††††††††††††††††† NAPOLITANO†††††††††††††††††††††††††††††††††††† "

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nei giudizi di legittimit‡ costituzionale dellíart. 13, c. 6, secondo e terzo periodo, del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 (Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dellíart. 55 della legge 17 maggio 1999, n. 144), promossi con ordinanze del 24 febbraio 2004 dal Tribunale di Pisa nel procedimento civile vertente tra Ottavio Daniele Pardossi e líInail e del 21 novembre 2005 dal Tribunale di Trieste nel procedimento civile vertente tra Giorgio Filippi e líInail, rispettivamente iscritte al n. 431 del registro ordinanze 2004 e al n. 55 del registro ordinanze 2006 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, edizione straordinaria del 3 giugno 2004 e nel n. 10, prima serie speciale, dellíanno 2006.

††††††††††† Visti gli atti di costituzione dellíInail, di Giorgio Filippi e del Presidente del Consiglio dei ministri;

††††††††††† udito nellíudienza pubblica del 7 novembre 2006 il Giudice relatore Luigi Mazzella;

††††††††††† uditi gli avvocati Giorgio Antonini per Giorgio Filippi, Luigi La Peccerella per líInail e líAvvocato dello Stato Francesco Lettera per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto in fatto

††††††††††† 1. Nel corso di un† giudizio, promosso da Ottavio Daniele Pardossi - gi‡ titolare di rendita ragguagliata al 14 per cento di inabilit‡ lavorativa, in conseguenza di un precedente infortunio sul lavoro verificatosi prima dellíentrata in vigore del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 (Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dellíart. 55 della legge 17 maggio 1999, n. 144) - nei confronti dellíIstituto nazionale per líassicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) per il conseguimento delle prestazioni assicurative dovute per un successivo infortunio sul lavoro subÏto il 31 maggio 2001, in esito al quale era residuata una menomazione della sua integrit‡ fisica pari al 4,5 per cento, come tale inferiore al minimo indennizzabile ai sensi dellíart. 13 del citato d. lgs. n. 38 del 2000, il Tribunale di Pisa, rilevato che il secondo e terzo periodo del sesto comma di questíultimo articolo non consentono di procedere ad una valutazione complessiva dei postumi conseguenti ad infortuni o malattie professionali disciplinati dal citato decreto legislativo con quelli conseguenti ad infortuni o malattie professionali verificatesi o denunciate prima dellíentrata in vigore del medesimo decreto, ha sollevato, con ordinanza del 24 febbraio 2004, questione di legittimit‡ costituzionale delle citate disposizioni, per violazione degli artt. 3, secondo comma, 38, secondo comma, e 76 della Costituzione.

††††††††††† Quanto alla dedotta violazione dellíart. 76 Cost., lamenta il rimettente che il legislatore delegato ha superato i limiti della delega di cui allíart. 55 della legge 17 maggio 1999, n. 144 (Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi allíoccupazione e della normativa che disciplina líINAIL, nonchÈ disposizioni per il riordino degli enti previdenziali): mentre questa affidava al Governo il preciso compito di estendere líoggetto dellíassicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ricomprendendovi la copertura del rischio ìdanno biologicoî, fermi restando i livelli di sicurezza sociale fino ad allora garantiti, di fatto si Ë...

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