Sentenza nº 72 da Constitutional Court (Italy), 25 Marzo 1975

RelatoreGuido Astuti
Data di Resoluzione25 Marzo 1975
EmittenteConstitutional Court (Italy)

SENTENZA N. 72

ANNO 1975

REPUBBLICA ITALIANA

In nome del Popolo Italiano

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

Prof. FRANCESCO PAOLO BONIFACIO, Presidente

Dott. LUIGI OGGIONI

Avv. ANGELO DE MARCO

Avv. ERCOLE ROCCHETTI

Prof. ENZO CAPALOZZA

Prof. VINCENZO MICHELE TRIMARCHI

Prof. VEZIO CRISAFULLI

Dott. NICOLA REALE

Prof. PAOLO ROSSI

Avv. LEONETTO AMADEI

Dott. GIULIO GIONFRIDA

Prof. EDOARDO VOLTERRA

Prof. GUIDO ASTUTI

Dott. MICHELE ROSSANO, Giudici,

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nei giudizi riuniti di legittimit‡ costituzionale dell'art. 6 della legge 7 luglio 1901, n. 283, sugli onorari dei procuratori e sul patrocinio legale nelle preture, promossi con due ordinanze emesse il 19 febbraio 1973 dal presidente del tribunale di Brescia sulle istanze di Boghi Alberto e di Guarneri Ferdinando, iscritte ai nn. 132 e 133 del registro ordinanze 1973 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 140 del 30 maggio 1973.

Udito nella camera di consiglio del 23 gennaio 1975 il Giudice relatore Guido Astuti.

Ritenuto in fatto

Il presidente del tribunale di Brescia, dovendo provvedere sulle istanze di iscrizione nell'albo dei patrocinatori legali della pretura di Breno, presentate da Alberto Boghi e Ferdinando Guarneri, ha sollevato, di ufficio, con due ordinanze di identico contenuto, questione di legittimit‡ costituzionale dell'art. 6 della legge 7 luglio l901, n. 283, in riferimento all'art. 33, comma quinto, della Costituzione.

Nei giudizi di legittimit‡ costituzionale non vi È stata costituzione delle parti private nÈ intervento del Presidente del Consiglio dei ministri.

Considerato in diritto

  1. - Con due ordinanze di identico contenuto il presidente del tribunale di Brescia solleva di ufficio la questione di legittimit‡ costituzionale dell'art.6 della legge 7 luglio l901, n.283, sugli onorari dei procuratori e sul patrocinio legale nelle preture, in riferimento all'art. 33, quinto comma, della Costituzione. La disposizione denunciata, che ammette al patrocinio nei giudizi innanzi ai pretori, sia in materia civile che in materia penale, oltre agli avvocati e procuratori, anche le categorie di persone in possesso di determinati requisiti, indicate alle lettere a e b dell'art. 6, sarebbe in aperto contrasto con la norma costituzionale che espressamente prescrive un esame di Stato "per l'abilitazione all'esercizio professionale". Sebbene la questione sia gi‡ stata dichiarata non fondata da questa Corte, con sentenza n. 58 del...

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