Sentenza nº 1242 da Council of State (Italy), 27 Marzo 2008

Data di Resoluzione27 Marzo 2008
EmittenteCouncil of State (Italy)

N.

Reg. Dec.

N. 5654 Reg. Ric.

Anno 2007

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente

D E C I S I O N E

sul ricorso in appello n. 5654 del 2007, proposto dalla Signora Gisolfi Sabina, rappresentata e difesa dall'avv.to Giuseppina Schettino ed elettivamente domiciliata presso lo studio della stessa in Roma, via Condotti 9;

c o n t r o

il Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., ex lege rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato e domiciliato presso la stessa in Roma, via dei Portoghesi 12

e nei confronti di

- TORRONI Francesco, CROCENZI Claudia, GIARDINA Maria Chiara, non costituitisi in giudizio,

per l'annullamento

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Prima Sezione, n. 3039/2006.

Visto il ricorso, con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Amministrazione appellata;

Vista l'Ordinanza n. 3983/2007, pronunciata nella Camera di Consiglio del giorno 30 luglio 2007, di reiezione della domanda di sospensione dell'esecuzione della sentenza appellata;

Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive domande e difese;

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore alla pubblica udienza del 12 febbraio 2008, il Consigliere Salvatore Cacace e uditi l'avv. Giuseppina Schettino per l'appellante e l'Avvocato dello Stato Massimo Giannuzzi per il Ministero della Giustizia;

Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue:

F A T T O e D I R I T T O

  1. - Con atto (R.G. n. 5654/07) notificato in data 8 giugno 2007 e depositato il successivo 6 luglio, l'appellante impugna la sentenza in epigrafe indicata, con la quale la Sez. I del T.A.R. per il Lazio, pronunciando sul ricorso (n. 2377/2005) da lei proposto avverso il provvedimento di esclusione dalle prove orali del concorso a duecento posti di notaio indetto con decreto dirigenziale del 20 dicembre 2002, lo ha respinto, integralmente compensando fra le parti in causa le spese e gli onorarii del giudizio.

    Di detta sentenza l'appellante, premessa una breve ricostruzione dei fatti che hanno dato origine alla controversia, ha chiesto l'annullamento, deducendone, con unico articolato motivo di doglianza, la contraddittorietà ed illogicità, per non aver rilevato che l'asserito travisamento della traccia d'esame, posto a base del giudizio di non idoneità espresso dalla Commissione esaminatrice sulla sua prima prova scritta, è "del tutto inesistente" (pag. 1 app.).

  2. - Si è costituito in...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT