CIRCOLARE 10 aprile 2014, n. 2420 - Linee guida di utilizzo dello strumento manuale di classificazione delle carcasse suine denominato ZP. (14A03455)

Alle Regioni e Province Autonome Loro Sedi Alle Organizzazioni Professionali Loro Sedi All'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualita' e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari Sede Oggetto: linee guida di utilizzo dello strumento manuale di classificazione delle carcasse suine denominato ZP 1. Introduzione Con Decisione n. 38 del 24 gennaio 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L23 del 28 gennaio 2014, la cui rettifica e' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L54 del 22 febbraio 2014, sono state aggiornate le equazioni di stima del tenore di carne delle carcasse suine da applicare agli strumenti FOM e HGP7, gia' autorizzati in precedenza e sono stati autorizzati ulteriori nuovi strumenti per la classificazione. Tra questi ultimi, e' previsto l'utilizzo dello strumento denominato "metodo manuale ZP". Per l'applicazione di questo metodo si deve utilizzare un calibro certificato che permetta di determinare la classificazione in base ad un'equazione di previsione. Il metodo e' basato sulla misurazione manuale dello spessore in millimetri del lardo di copertura e dello spessore del muscolo rilevati sulla mezzena sinistra. Al fine di uniformare e regolamentare l'utilizzo di tale strumento, come anticipato con lettera circolare del 9 gennaio 2014, si rende necessario emanare le presenti linee guida, redatte con la collaborazione, per gli aspetti di carattere tecnico, del Centro ricerche produzioni animali (CRPA) di Reggio Emilia. 2. Equazioni di stima Il tenore di carne magra della carcassa e' calcolato secondo le seguenti formule: a) suino leggero (carcasse di peso compreso tra 70 e 110 kg) Y = 58,4789 - 0,5697 x1 + 0,1230 x2 b) suino pesante (carcasse di peso compreso tra 110,1 e 180 kg) Y = 57,7975 - 0,5126 x1 + 0,0834 x2 dove: Y = percentuale stimata di carne magra della carcassa x1 = spessore minimo in millimetri del lardo (compresa la cotenna) che ricopre il muscolo Gluteo medio;

x2 = spessore minimo in millimetri del muscolo tra l'estremita' anteriore del muscolo Gluteo medio e la parte dorsale del canale midollare. 3. Utilizzo dello strumento Nelle due figure seguenti sono indicati i siti di misurazione dove devono essere rilevati gli spessori. Lo spessore del grasso deve essere determinato nel punto minimo di copertura sopra al muscolo Gluteo medio. Lo spessore del magro deve essere rilevato dalla punta craniale del muscolo...

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