DECRETO 14 marzo 1998 - Modalita' di esecuzione dei versamenti unitari effettuati ai concessionari della riscossione mediante assegni circolari e carte
IL MINISTRO DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, recante norme
di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di
dichiarazione dei redditi e sul valore aggiunto, nonche' la
modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni;
Visto il capo III del predetto decreto legislativo che prevede
l'effettuazione, da parte dei contribuenti titolari di partita IVA,
di versamenti unitari, con eventuale compensazione, delle imposte,
dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi
assicurativi di cui all'art. 17;
Viste le disposizioni contenute nella sezione II del citato capo
III, che regola il periodo transitorio, e, in particolare, l'art. 24,
comma 7, che prevede l'emanazione di uno o piu' decreti del Ministro
delle finanze per stabilire le modalita' di esecuzione dei versamenti
unitari al concessionario mediante sistemi diversi dal contante;
Ritenute attualmente sussistenti le condizioni per consentire
l'effettuazione dei suddetti versamenti al concessionario mediante
assegni circolari e carte Pagobancomat;
Decreta:
Art. 1.
-
Il versamento unitario di cui all'art. 17, comma 2, decreto
legislativo n. 241/1997 puo' essere effettuato presso gli sportelli
del concessionario mediante negoziazione, salvo buon fine, di assegni
circolari e di vaglia cambiari emessi dalla banca d'Italia, dal Banco
di Napoli e dal Banco di Sicilia di importo pari al saldo finale del
modello di versamento emessi a favore del concessionario e recanti la
clausola "non trasferibile".
-
Per le operazioni di versamento con negoziazione di assegni
circolari o vaglia cambiari, il concessionario annota gli estremi del
titolo nell'apposito spazio del modello di versamento.
-
Il concessionario riversa le somme corrispondenti agli importi
riscossi tramite assegni circolari o vaglia cambiari con le modalita'
e nei termini previsti per il riversamento delle somme riscosse in
contanti; i versamenti effettuati tramite negoziazione di assegni
circolari o vaglia cambiari sono evidenziati nell'ambito del flusso
informativo trasmesso dal concessionario alla struttura di gestione.
-
Qualora la banca emittente segnali al concessionario che
l'assegno negoziato o il vaglia cambiario non e' pagabile,
l'operazione di versamento e' nulla e il concessionario comunica al
contribuente che l'attestazione rilasciatagli non e' valida.
-
Mensilmente il concessionario chiede attraverso la struttura di
gestione il rimborso degli importi corrispondenti...
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