Tribunale Penale di Milano sez. IV, 11 ottobre 2018, n. 8738

Pagine78-84
192
giur
2/2019 Rivista penale
MERITO
TRIBUNALE PENALE DI MILANO
SEZ. IV, 11 OTTOBRE 2018, N. 8738
EST. AMICONE – IMP. P.C.
Antichità e belle arti y Cose di interesse artisti-
co e storico y Detenzione per farne commercio di
opere d’arte contraffatte y Reato di cui all’art. 178,
comma 1, lett. b), D.L.vo n. 42/2004 y Conf‌igurabili-
y Esclusione.
. Non sussiste il reato di cui all’art. 178, comma 1, lett.
b), D.L.vo n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) per
aver posto in commercio, come autentiche, opere d’ar-
te asseritamente contraffatte (nella specie le tele di un
noto artista), qualora non sia possibile addivenire ad
un giudizio di sicura falsità delle tele di cui è processo,
attesa l’estrema soggettività dei criteri utilizzati dagli
esperti interpellati (perito della parte civile e dell’im-
putato) che si basano sostanzialmente nella valutazio-
ne soggettiva ed artistica ai f‌ini della decisione circa la
genuinità delle opere. (d.l.vo 22 gennaio 2004, n. 42,
art. 178)
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
(Omissis) Le imputazioni
P. C. è chiamato a rispondere della ricettazione delle
sette opere di cui in contestazione, da ritenersi contraf-
fatte, nonché della loro commercializzazione, e della truf-
fa, consistita nella loro vendita alla parte civile I. G.G. a
fronte della somma complessiva di 210.000,00, nonché –
come da contestazione supplettiva – nell’appropriazione
indebita delle medesime, di cui il P. aveva la disponibilità,
in quanto depositate in magazzini riconducibili a suoi fa-
miliari e per averle illegittimamente vendute al G.
Nel dettaglio, l’imputato è chiamato a rispondere dei
seguenti reati (imputazione sub capo D) oggetto di conte-
stazione supplettiva ex art. 517 c.p.):
A) Del delitto p. e p. dall’art. 648 c.p. perché, senza es-
sere concorso nella contraffazione, conoscendone la prove-
nienza delittuosa, acquistava o comunque riceveva le opere:
CL 8 LE: tela grinzata di dimensioni (cm 40 x 30) al
verso f‌irmata P.M.
CL Il LE: tela grinzata di dimensioni (cm 30 x 24) al
verso f‌irmata P.M.
CL 7 LE: tela grinzata di dimensioni (cm 35 x 25) al
verso f‌irmata P.M.
CL CB LE: tela grinzata di dimensioni (cm 69 x 50) al
verso f‌irmata P.M.
SC 35 OV: ovatta a rettangoli di dimensioni (cm 50 x
40) al verso f‌irmata P.M.
SC 7PA: pacco in carta di giornale, di dimensioni (cm
80 x 50) al verso f‌irmata P.M.
SC 1° PA: pacco in carta di giornale, di dimensioni (cm
75 x 60,5) al verso f‌irmata P.M. apparentemente prove-
nienti e f‌irmate dall’artista P.M., in realtà opere contraf-
fatte;
fatti commessi in Milano in data antecedente e prossi-
ma al 5 novembre 2013
B) Del delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv. c.p. e 178 comma
1 lett. b) D.L.vo 42/04 perché, con più atti in esecuzione
di un medesimo disegno criminoso, senza essere concorso
nella contraffazione, poneva in commercio o comunque
in circolazione le opere indicate al capo A), vendendole a
G.J.G. per la somma complessiva di 210.000,00 €;
fatti commessi in Verona il 5 novembre 2013
C) Del delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv. e 640 c.p. perché,
con più atti in esecuzione di un medesimo disegno crimi-
noso, con artif‌izi e raggiri consistiti nel proporre a G.J.G.
le opere indicate al capo A) come autentiche e provenien-
ti dall’artista P.M., corredando le opere con etichette di
esposizioni a mostre ed altre certif‌icazioni che ne garanti-
vano l’autenticità, inducendo in errore il predetto sull’au-
tenticità dei dipinti, si procurava un ingiusto prof‌itto con
altrui danno consistito nella vendita delle opere contraf-
fatte per la somma complessiva di 210.000,00 €; in Brescia
il 5 novembre 2014, 12 marzo 2014 e 19 maggio 2014 (date
dei pagamenti con bonif‌ici a favore di P.)
D) Del reato p.p. artt. 646, 61 n. 7 e n. 11 c.p. per essersi
l’avv. C.P. appropriato indebitamente di sette opere dell’ar-
tista P.M. di proprietà del prof. G.S., oggi degli eredi, opere
meglio indicate al capo A) di cui aveva la disponibilità in
quanto depositate in magazzini riconducibili a familiari
dell’avv. P. e per averle illegittimamente vendute al G. in
data 5 novembre 2013.
Con l’aggravante del danno di rilevante entità e dell’a-
buso delle relazioni di uff‌icio di prestazioni d’opera, Com-
messo in Milano in data prossima al 5 novembre 2013.
L’origine del procedimento
Il procedimento che qui ci occupa trae origine dalla de-
nuncia querela del 23 luglio 2014 depositata da P.D.M.R., ni-
pote dell’autore, e direttrice della Fondazione P.M. dal 1996.
Costei, esaminata all’udienza dell’8 maggio 2017, riferi-
va di essere stata contattata da una prestigiosa casa d’aste
londinese, S., che chiedeva in merito alla avvenuta archi-
viazione di sette opere. Si trattava di lavori che non erano
mai stati sottoposti all’attenzione della Fondazione, e si
rendeva necessario un approfondimento ai f‌ini della loro
valutazione: la Fondazione chiedeva pertanto ulteriori in-
dicazioni circa la provenienza delle opere, e S. indicava
quale riferimento I.G. G. Costui contattava la Fondazione
ed inviava dapprima delle fotograf‌ie delle tele in suo pos-
sesso, che specif‌icava di aver acquistato dal suo avvocato,
C.P.; successivamente faceva pervenire alla Fondazione i
quadri, due dei quali erano già stati sottoposti a sequestro
e valutati dalla Fondazione nel 2005, allorché erano stati
giudicati falsi nell’ambito di un procedimento nel quale
l’avv. C.P. era stato coinvolto, in qualità di difensore di S.
Tutte e sette le opere venivano giudicate false dalla
Fondazione, che pertanto sporgeva denuncia al riguardo
all’A.G.; nell’ambito del procedimento penale scaturito da
quella denuncia, le opere venivano sottoposte a sequestro
giudiziario, e lasciate in giudiziale custodia presso la Fon-
dazione, ove tuttora si trovano.
Il luogotenente S.S., in servizio presso il Nucleo Carabi-
nieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza esaminato nel
corso dell’udienza dell’8 maggio 2017, riferiva che nel 2014

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT