Tribunale penale di Frosinone Uff. Gup, ord. 22 ottobre 2014
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Arch. nuova proc. pen. 3/2015
Merito
tribunaLe penaLe di Frosinone
uFF. gup, ord. 22 ottobre 2014
est. mancini – imp. d. t.
Indagini preliminari y Udienza preliminare y
Avviso al difensore y In assenza dell’imputato in
udienza y Omessa notifica all’imputato del decreto
di fissazione d’udienza y Nomina del difensore di
fiducia ed elezione del domicilio in atti y Presunta
conoscenza dell’imputato del procedimento penale
a suo carico y Sussistenza y Questione manifesta-
mente infondata di legittimità costituzionale.
. È manifestamente infondata la questione di legittimità
costituzionale, in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., del-
l’art. 420 bis, comma 2, c.p.p. nella parte in cui prevede
che, nonostante l’omessa notifica all’imputato del decreto
di fissazione d’udienza, il giudice possa dichiarare la re-
golarità della notifica, disponendo di procedere all’udien-
za in assenza dell’imputato, in virtù della presenza della
nomina fiduciaria e dell’elezione del domicilio in atti che
forniscono contezza dell’avvenuta conoscenza del proce-
dimento da parte dell’imputato. (c.p.p., art. 420 bis)
motivi deLLa decisione
(Omissis) eccepisce l’illegittimità costituzionale del-
l’art. 420 bis c.p.p. in relazione agli artt. 3, 24 e 111 della
Costituzione, in quanto la dichiarazione di assenza, fon-
data sulla mera ricorrenza di uno dei presupposti della
norma, impedirebbe l’esercizio del diritto di difesa ed in
particolare l’accesso a dei riti alternativi.
Il P.M. su questa eccezione chiede il rigetto, posto che,
sussiste in atti, l’elezione di domicilio dell’imputato che
dimostra che lo stesso era a conoscenza del procedimento
penale a suo carico e quindi l’imputato stesso avrebbe
potuto rilasciare al suo difensore procura speciale per
l’eventuale accesso a riti alternativi.
Il Giudice, considerato che con atto del 3 ottobre 2014
l’imputato aveva eletto domicilio presso la propria resi-
denza e nominato difensore di fiducia, che divenuta im-
possibile la notifica presso il domicilio eletto essa è stata
eseguita a mani del difensore peraltro prima di una nuova
elezione di domicilio pervenuta il 17 settembre 2014; rite-
nuto che pertanto il vincolo fiduciario con il difensore e la
nuova elezione di domicilio forniscono non solo certezze
dell’avvenuta conoscenza del procedimento ma anche, sia
per il tenore delle competenze tecniche del difensore che
degli avvisi ricevuti per piena conoscenza delle facoltà
riconosciute dalla legge per il migliore esercizio del diritto
di difesa, si ritiene che pertanto la questione appaia mani-
festamente infondata. (Omissis)
brevi considerazioni
sui presupposti normativi
per procedere in assenza
deLL’imputato
di cui aLL’art. 420 bis c.p.p.
aLLa Luce dei principi
costituzionaLi
di cui agLi artt. 3 e 24
deLLa costituzione
di Luigi Tozzi
A seguito delle conclusioni delle indagini preliminari,
l’Ufficio della Pubblica Accusa chiedeva, in data 28 ottobre
2013, l’emissione del decreto che dispone il giudizio nei
confronti dell’imputato D.T. per il delitto di cui all’art. 73
Dopo una serie di rinvii, dovuti al mancato perfezio-
narsi della notifica nei confronti del prevenuto, il giudice
rinviava il procedimento ad altra data.
All’udienza del 22 ottobre 2014, nonostante l’omessa
notifica all’imputato del decreto di fissazione di udienza,
il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Fro-
sinone dichiarava - in base del novellato articolo di legge
art. 420 bis, comma 2 c.p.p. (1) - la regolarità della notifica
disponendo, altresì, di procedere in assenza dell’imputato,
in virtù della presenza della nomina fiduciaria e dell’ele-
zione di domicilio in atti.
Il difensore di fiducia del prevenuto L.T. eccepiva la
presunta illegittimità costituzionale dell’art. 420 bis, se-
condo comma c.p.p. in relazione all’art. 24 Cost., poiché,
nel caso specifico, si ravvisava la violazione del diritto di
difesa, con particolare riferimento alla lesione del diritto
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